Continua lo stato di agitazione degli operatori ecologici. Strada subito in salita per il sindaco Tambone.
0Il fronte della protesta dei 30 lavoratori della ditta Agesp che ha in affidamento anche il comune di Scordia, rimane sempre aperto e non si è fermato neanche nel giorno della cerimonia del passaggio di consegne tra il sindaco uscente, Angelo Agnello e quello appena eletto, Franco Tambone. Buste di rifiuti indifferenziati sono rimasti davanti alle abitazioni dei cittadini e lo rimarranno ancora per qualche giorno visto che ieri gli operatori ecologici hanno provveduto soltanto alla raccolta dell’organico. Il sindaco ha chiesto qualche giorno di pazienza ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali per acquisire almeno il quadro completo della giacenza in cassa e avere la relazione dei revisori dei conti. Tambone ha chiesto a Francesco D’Amico, responsabile territoriale di Cgil ambiente, di annullare l’assemblea prevista per lunedi dalle 10 alle 12, richiesta dai lavoratori per incontrare il primo cittadino che sarà invece a Palermo per risolvere proprio alcuni punti caldi che riguardano il nuovo piano d’ambito e che lo hanno costretto ad emettere l’ennesima ordinanza per prorogare il contratto all’Agesp. Il sindaco si è impegnato a riceve gli operatori ecologici giovedi 4 luglio alle 16. Si prevede dunque un’estate molto calda sul fronte sindacale. Ad oggi, infatti, i lavoratori non hanno ancora percepito lo stipendio di maggio e si dicono stanchi dei numerosi incontri finalizzati a fare rientrare lo stato di agitazione attraverso impegni, puntualmente disattesi – si legge nel comunicato – e gravati da aspetti tecnici bancari che esasperano la complicata e delicata situazione di sostentamento per i lavoratori. Pertanto proclamiamo lo stato di indicando la data del 6 luglio 2013, per l’effettuazione di una giornata di astensione dal lavoro impegnandoci a revocare la stessa in caso di pagamento di tutte le mensilità spettanti”. “L’assemblea – afferma D’Amico – nasce per iniziare un dialogo con il neo sindaco riaffermando lo spirito di sacrificio e di collaborazione che in questi mesi ha distinto gli operatori ecologici, che pur non percependo lo stipendio con regolarità hanno reso la città priva di cumuli di rifiuti ed evitato disservizi”.