Croce Rossa, i messaggi della prevenzione.
0“Metti il casco”, “Una vita. Proteggila”, “Usa la testa”, “Mettici la testa”.
Sono queste alcune delle frasi che da qualche mese a questa parte riecheggiano a mo’ di allarme visivo tra le vie del paese.
E’ la sirena, stavolta silenziosa, della Croce Rossa Italiana di Scordia, i cui volontari hanno scelto di mettere in pratica un progetto che mira alla sensibilizzazione nei confronti di un tema spigoloso come quello della sicurezza stradale.
Lo scopo è decisamente preventivo, l’impatto certamente deciso, forte e senza mezzi termini e, dunque, quale migliore icona se non quella dell’oggetto stesso che si invita ad utilizzare?
Un CASCO raffigurato su un drappo bianco e accompagnato da un messaggio di poche righe, conciso e diretto a tutti coloro che, mettendosi alla guida del proprio veicolo a due ruote, non utilizzano il casco.
Sette bandiere bianche sparse in diversi punti del paese e appese ben in vista in modo che possano essere notate da tutti. «Vogliamo arrivare con la prevenzione prima che con l’ambulanza – afferma Aurelio Lussi, presidente della CRI scordiense – vogliamo far riflettere e abbiamo scritto questi messaggi con lo scopo di inculcare l’idea del casco a tutti coloro che sono soliti non indossarlo e magari di ricordarlo a chi sbadatamente uscendo di casa ha dimenticato di metterlo. Alcuni teli saranno tolti a settembre per evitare che il vento possa strapparli e farli diventare un pericolo per le persone alla guida – poi conclude dicendo – tuttavia noi volontari non ci fermiamo qui, ma continueremo a combattere per la prevenzione. Ci auguriamo, comunque, che non debba essere sempre e soltanto qualcosa da dover ricordare ma che indossare il casco diventi cultura e routine per ogni cittadino».
TANIA CATALANO