Cultura, proclamata la vincitrice del Premio di Laurea Enrico Escher
0Con una cerimonia ai Benedettini è stato assegnato a Cristina Nucera il “Premio di Laurea Enrico Escher”, dedicato alla memoria del giornalista televisivo scomparso prematuramente nel 2009. La Nucera è stata premiata in quanto la sua tesi di laurea – intitolata “Communicating corporate identity trough adversing: a case study” – è stata giudicata dalla commissione: accurata nell’esposizione, originale, con ricca bibliografia e padronanza della lingua inglese.
Il “Premio di Laurea Enrico Escher” nasce da un protocollo d’intesa tra Provincia regionale di Catania e Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Catania, in collaborazione con il Rotary club Randazzo Valle dell’Alcantara che ha proposto l’iniziativa.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il presidente della Provincia regionale Giuseppe Castiglione, l’assessore provinciale alle Politiche Scolastiche Giovanni Ciampi, il preside della Facoltà di Lingue, Nunzio Famoso, la madre e il fratello del giornalista scomparso, Anna e Massimo Escher, l’amico e collega Luciano Granozzi, il presidente del Rotary Valle dell’Alcantara, Alaimo, e la giuria del Premio, composta dalle docenti Rosa Maria Monastra (presidente), Rosa Maria Di Natale e Maria Lombardo. Il premio, consistente in una borsa di studio, è stato consegnato nelle mani dei genitori di Cristina Nocera, al momento a Londra per motivi di studio.
Il presidente Castiglione ha dichiarato: “Il premio intitolato ad Enrico Escher, assieme a quello dedicato alla giornalista Maria Grazia Cutuli, e’ un vanto per Catania, ma è soprattutto il giusto riconoscimento alla memoria di un uomo, un docente, un giornalista con la passione per l’inchiesta, l’approfondimento, la tecnologia, i nuovi mezzi di comunicazione. Un premio che dovrebbe essere nazionale o, ancora meglio, sostenuto da una Fondazione che mantenga vivo il ricordo di una persona che ha fatto tanto per la sua città”.
Enrico Escher, ha dedicato molti anni della sua vita professionale allo studio del giornalismo correlato ai nuovi media, con una spiccata propensione per l’universo televisivo e l’informazione web. Alla Facoltà di Lingue, Escher ha formato centinaia di studenti ad un nuovo approccio culturale e ha fondato due realtà che hanno già lasciato il segno nel panorama nazionale dell’informazione universitaria, ottenendo numerosi riconoscimenti: Radio Zammù e Step1. Proprio in occasione della consegna del premio i giovani collaboratori di queste testate hanno espresso in una lettera i sentimenti di gratitudine nei confronti di Escher, che è stato, docente di “Comunicazione, televisione e nuovi media”.