Da domani il Centro di Raccolta Comunale rimarrà chiuso
0Da lunedi rimarranno chiusi i cancelli dei tre Centri Comunali di Raccolta (CCR) presenti nel territorio calatino, dopo la cessazione definitiva delle attività di Kalat Ambiente. Gli utenti di Scordia, Militello e Grammichele non potranno conferire, sino a nuove disposizioni, i rifiuti urbani in particolare quelli ingombranti, da apparecchiature elettriche ed elettroniche per l’effetto causato dalla liquidazione della società d’ambito che ha prodotto la cessazione della convenzione e quindi le relative autorizzazioni previste. Il passaggio alla nuova Srr Kalat Ambiente, sorta di recente, non prevede infatti la gestione diretta dei centri di raccolta. Per il presidente del consiglio di amministrazione della Società Regolamentazione Rifiuti Kalat, Francesco Zappalà, si tratta di una questione tecnica che può trovare una soluzione solo all’interno della gestione dei tre comuni interessati. Non essendoci più un “gestore”, dovranno essere i comuni che dovranno prendersi carico delle cosiddette stazioni ecologiche che sino a sabato prevedevano la figura di responsabile tecnico, venuto a decadere con la cessazione della società d’ambito. In queste ore si stanno studiando delle soluzioni condivise. Nel frattempo la La Fp Cgil territoriale ha richiesto la costituzione di un tavolo tecnico per la contrattazione, programmazione e concertazione dei 12 dipendenti (precari e a tempo indeterminato dei comuni) che prestano servizio nei Ccr con l’obbiettivo di incrementare eventuali ore di lavoro nel caso di lavoratori contrattisti per gestire al meglio questi centri. Intanto ieri si è concretizzato il passaggio definitivo dei lavoratori alla nuova società di scopo Kalat Impianti. I due lavoratori che non sono rientrati nel piano assunzione della nuova società e che hanno manifestato sul tetto degli impianti di Contrada Poggiarelli a Grammichele, rientreranno in una trattativa che si aprirà la prossima settimana.