Danneggiata l’insegna della sede di Futuro e Libertà
0Un atto vandalico è stato compiuto la notte scorsa ai danni dell’insegna posta innanzi alla sede del circolo di Futuro e Libertà che si trova in via Vittorio Emanuele e che è intitolato a Beppe Montana, il poliziotto ucciso dalla mafia. A denunciare l’accaduto presso la locale caserma dei carabinieri è stato Nicolò Ferro, consigliere comunale e coordinatore calatino del partito, che ha sporto denuncia contro ignoti.
L’episodio giunge a pochi giorni dall’anniversario della morte di Montana. “Spero che questo atto vandalico – afferma Ferro commentando l’accaduto – sia solo il frutto dell’azione isolata di qualche teppista. Mi auguro che alle spalle non vi sia, invece, una matrice socio-politica contro Fli e ancora peggio contro la memoria di Beppe Montana. Se così fosse – continua Ferro – il gesto sarebbe da interpretare come un grave attacco alla politica legalitaria e del cambiamento che da mesi stiamo portando avanti. Crediamo – conclude Ferro – che la politica debba essere contrassegnata da un dialogo costruttivo e questi gesti meritano in modo trasversale il biasimo dell’intera società in cui accadono”. Il 21 luglio in piazza Umberto I avrà luogo una giornata dedicata alla memoria di Beppe Montana, organizzata dall’associazione Siciliamente.
Solidarietà è stata espressa dal coordinatore locale del Pd, l’avvocato Franco Tambone: “Che si tratti di un mero atto vandalico o di un gesto che ha valenza politica, esprimiamo la nostra solidarietà al FLI, perché il confronto civile di idee diverse e il pluralismo politico sono valori fondamentali della nostra democrazia, che tutti siamo chiamati a difendere e tutelare”.
LORENZO GUGLIARA