Debiti fuori bilancio. Una pesante eredità per gli amministratori presenti e futuri
2Non c’è pace per il comune di Scordia e per i suoi cittadini. L’ultimo debito fuori bilancio è certamente uno dei più “leggeri” appena 35.599,56 euro che il comune sarà costretto a pagare immediatamente così come ordinato dal commissario ad acta, il dott. Cosimo Costa che nella vita fa il comandante del corpo di Polizia Municipale del comune di Vittoria e che è stato nominato per ottemperare alla sentenza n. 1397/2012 della I sezione del Tar di Catania proposto dall’avvocato Francesco Specchiale contro il comune di Scordia.
L’avvocato Specchiale è uno dei tanti professionisti che dal 2006 e sino al 27 giugno 2011 ha ricevuto incarichi dal comune di Scordia chiamato a difendere e tutelare i propri diritti.
Le parcelle dovute al dott. Francesco Specchiale e non pagate nei tempi stabiliti e che sono maturati durante l’attuale amministrazione, si riferiscono a due incarichi ricevuti dall’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Agnello.
Il primo incarico, deliberato dalla giunta comunale il 21 settembre 2006, per difendere il comune da una causa promossa dal dott. Sebastiano Recupero innanzi al tribunale di Caltagirone, per resistere alla richiesta di pagamento di un corrispettivo per la progettazione dei lavori relativi alla rete fognante cittadina e il secondo, deliberato il 17 gennaio 2007 per difendere gli interessi del comune nei giudizi promossi da dieci dipendenti del corpo di polizia municipale innanzi al Tribunale di Caltagirone per resistere alla richiesta del riconoscimento della corresponsione degli emolumenti per l’attività svolta negli ordinari turni di lavoro in giorni festivi infrasettimanali. In questo caso, l’opera del professionista ha portato buoni frutti per il comune di Scordia che, in primo grado, ha avuto ragione dalla sezione Lavoro del tribunale di Caltagirone che con sentenza n.65 del 2010 ha dato torto ai vigili che hanno fatto ricorso in appello. In questo caso, con delibera n. 14 del 24 aprile scorso il comune ha deciso di affidare le proprie ragioni alla difesa dell’avvocato Marianna Carbonaro del foro di Caltagirone.
Mentre scriviamo, il commissario ad acta si trova presso gli uffici comunali per dare esecutività alla sentenza.