Devozione, fede e tradizione per la festa della Madonna della Stella
0La Comunità di Scordia ha vissuto ieri la festa della Madonna della Stella, tradizione che da circa 100 anni si celebra a Scordia e che certamente ha preso vita da quella di Militello.
Cominciata giorno 1, con il tradizionale giro dei cavalli per le vie dell’intero paese, la festa è poi continuata giorno 4, con la traslazione del simulacro della Madonna dalla chiesa di San Domenico Savio, dove è conservata, a quella della Madonna della Stella. Dopo la Messa presieduta dal parroco, don Matteo Malgioglio, alla quale hanno partecipato le Autorità civili e militari di Scordia, i fedeli hanno accompagnato la Madonna fino alla sua chiesa tenendo accesi i flabeaux, le candele che rappresentano la luce della fede, di cui si è parlato nel triduo.
Dal 5 al 7 settembre, nella chiesetta della Montagna, si è celebrato il triduo in preparazione alla festa. Il primo giorno a predicare è stato don Antonio Carcanella, che ha esposto una bellissima omelia sul tema della famiglia. Giorno 6, invece,ha spezzato la Parola il novello sacerdote don Salvo Luca, parlando di fede e bene comune. Giorno 7, vigilia della festa, ha celebrato l’Eucaristia l’ex parroco di San Domenico Savio, don Gaetano Pennisi, che, nella sua omelia, ha parlato della croce e della sofferenza.
Tutte queste sere, eccetto quella di giorno 6, che è stata rimandata a giorno 15 prossimo a causa del nubifragio che si è scatenato su Scordia, sono stati organizzati degli spettacoli: giorno 4, Fernando Paolillo ha fatto divertire i numerosi presenti con balletti e canzoni; giorno 7, invece, Flavio Burtone alla chitarra e Clelia Granata alla voce hanno intrattenuto il pubblico con canzoni tratte dal POP e dalla Bossanova, eseguite con grande professionalità.
L’8 settembre, infine, giorno della solennità, è cominciato con una sfilata di sbandieratori dell’Associazione “Musici e Sbandieratori Città di Noto” che, partendo da via Ruggeri, sono giunti fino in Montagna, dove hanno omaggiato la Madonna con voli di bandiere e musiche. Questa manifestazione, piaciuta molto agli scorie si, è stata seguita da un gran numero di gente.
In Montagna, infine, il Rettore della chiesa Madonna della Stella, don Matteo Malgioglio, ha celebrato l’Eucaristia solenne, con la presenza del Sindaco Franci Tambone, il Presidente del Consiglio, Francesco Cacciola, l’Assessore Aurelio Corbino, il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Todaro, il Comandante dei Carabinieri, Gaetano Balsamo. La celebrazione, partecipata da numerosissime persone radunate in via Berlinguer, è stata seguita da una processione per le vie della Montagna, che, per questa sera, si è riempita di stelle luminose, per omaggiare la Madonna che passava, che si è conclusa con un artistico spettacolo di fuochi d’artificio curati dalla ditta “F.lli Trebbia”.
Le manifestazioni organizzate per la Madonna della Stella continuano ancora: giorno 10, la Comunità di San Domenico Savio si recherà in pellegrinaggio a Militello, per venerare l’immagine da cui è nato il culto a Scordia. Giorno 13, invece, presso l’osservatorio astronomico di Scordia, si terrà in interessante incontro su Bibbia e Astronomia, titolato dalle parole del Salmo: “Se guardo il cielo, opera delle tue dita”. Giorno 15, infine, provvedendo alla mancata serata di giorno 6 a causa di un blackout in Montagna generato certamente dal violento nubifragio, si farà una sorta di ottava: dopo la Messa a San Domenico Savio, nel cortile della Montagna ci sarà “Ars Poetandi”, un recital di poesie e canto curato da Francesco Amato, Sebastian Cristaudo, Nancy Accordino e Alessandra Lussi, che sarà seguito da un momento di animazione a cura di Giuseppe Guttuso.