Dilagano le microdiscariche abusive. La campagna scordiense deturpata.
0Linziti, Fico, Montagna, Petraro, Scorciacavallo, sono alcune delle contrade che ospitano numerosi insediamenti urbani che si sono allargati a macchia d’olio nella ridente campagna scordiense, in mezzo ai verdeggianti agrumeti. Grazie alle concessioni edilizie dell’amministrazione comunale, contrada Fico, per esempio, è divenuta una delle zone più popolate ma costretta anche fare i conti con le numerose discariche di rifiuti di ogni genere che vengono quotidianamente abbandonati lungo il ciglio della strada provinciale che collega il campo sportivo alla SS 385. La situazione non è migliore in contrada Montagna. La strada sterrata che costeggia la linea ferroviaria e che raggiunge la zona nord del Parco Cava è sommersa di rifiuti e di materiali inerti. Numerose sono le discariche presenti, molte delle quali non visibili ai tanti residenti e non che transitano lungo la via, perché occultati sotto i ponti e in alcuni valloni. Anche la strada che da contrada Montagna raggiunge la sp 28/II per Militello non è messa bene. Cataste di rifiuti sono raccolte all’imbocco della strada e non è raro vedere il fumo acre e nero levarsi alto per il fuoco appiccato da chi ricorre alle maniere sbrigative per togliere l’incomodo. La ridente vallata di Scorciacavallo da una parte e Linziti dall’altra, in territorio di Militello, fanno bella vista anche di coperture in eternit celate artatamente alla vista dei passanti in anfratti a ridosso del costone roccioso che si erge maestoso sino a sfiorare la strada per Militello. Numerose le discariche anche nella zona sud, in contrada Petraro e all’interno della zona industriale, vero e proprio cumulo di rifiuti a cielo aperto. Dopo che il Comune, qualche settimana fa è stato costretto a recintare alcune strade e bloccare il transito per evitare l’accumulo indiscriminato di rifiuti, l’unica strada denominata M, rimasta accessibile, è diventata una mega discarica per tutto il lungo tratto mentre continua lo scarico in orari non autorizzati di materiale davanti all’ingresso del Centro di Raccolta Comunale dei Rifiuti aperto tutte le mattine. Nella vicina contrada Petraro, nella strada che conduce alla SP 68 per Lentini-Francofonte, sacchi di rifiuti sono stati depositati lungo il letto ormai secco del torrente. Rimasti inascoltati i numerosi appelli alla cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale che stenta ad attuare una campagna repressiva in un territorio che giorno dopo giorno assume le sembianze di una discarica abusiva che rischia di deturpare per sempre la splendida e ridente campagna scordiense.