Don Matteo Malgioglio è il nuovo parroco di San Domenico Savio
0La sera del 6 febbraio 2013, nella chiesa di San Domenico Savio, è stata celebrata in forma solenne l’immissione in possesso del nuovo parroco, nominato il 13 gennaio scorso, don Matteo Malgioglio, che guiderà la parrocchia per i prossimi nove anni.
Nella chiesa, per l’occasione gremita di fedeli provenienti, oltre che dalla parrocchia, anche dalle altre parrocchie di Scordia, di Grammichele e di Militello, è cominciata la Messa presieduta dal vescovo mons. Calogero Peri e concelebrata dal nuovo parroco e da altri sacerdoti intervenuti, tra cui il vicario foraneo don Salvatore Abbotto, il parroco della matrice don Vito Valenti, il rettore del seminario mons. Umberto Pedi, il cerimoniere vescovile don Francesco Di Stefano e tanti altri sacerdoti. Erano presenti anche le autorità civili e militari di Scordia e Militello e i familiari di don Matteo, che hanno voluto, giustamente, unirsi a questo momento di gioia.
Durante questa Eucaristia, il nuovo parroco ha eseguito i riti esplicativi dell’aspersione dell’assemblea e dell’incensazione dell’altare e del patrono della comunità.
Un rappresentante della Comunità ha poi rivolto a don Matteo un indirizzo di saluto, in cui ha esplicitato un po’ la storia e le abitudini della Comunità. A ciò il novello parroco ha risposto con un toccante saluto, nel quale ha tenuto a sottolineare: “Io non arrivo a Scordia, ma vi ritorno. Qui ho passato momenti belli di crescita e di formazione. Prima con il gruppo teatrale Persona, poi da seminarista nella Parrocchia S. Maria Maggiore. Adesso ritorno come nuovo parroco in questa comunità”. Ha poi ricordato come “questo è il giorno a cui mi preparo da una vita, perché il sacerdote diocesano vive per la comunità parrocchiale”. Questa è infatti la prima parrocchia che amministra come parroco.
Bella anche l’omelia tenuta dal Vescovo, in cui ha sottolineato, mettendo in risalto l’ultimo versetto del Vangelo ascoltato, che “il parroco è come Gesù che, andando per i villaggi, insegnava”.
La celebrazione si è conclusa con la firma dell’atto di immissione canonica e con un momento di fraternità consumato nel salone parrocchiale.
A don Matteo va l’augurio della Comunità Parrocchiale affinché possa svolgere un buon apostolato nella Comunità e un pensiero di ringraziamento va anche a don Dino Meli e a don Jurandir Da Silva, ricordati durante la celebrazione, che hanno preceduto don Matteo nel ruolo di pastore della comunità di San Domenico Savio.
FRANCESCO AMATO