Eseguita l’autopsia sul corpicino di Carmelo. Il neonato non presentava segni di sofferenza fetale.
0E’ stata eseguita ieri presso l’ospedale di Lentini l’autopsia sul corpo del neonato, figlio di una coppia residente a Scordia, morto domenica pomeriggio subito dopo la nascita all’ospedale di Lentini, probabilmente per insufficienza respiratoria. Nessuna dichiarazione è stata resa dal medico legale Orazio Cascio, nominato dalla Procura di Siracusa, al termine dell’accurata ispezione cadaverica che si è svolta alla presenza del medico legale, Maria Francesca Berlich, incaricata dai genitori del piccolo che, secondo quanto trapelato, non presentava malformazioni tali da giustificare una sofferenza fetale. Evidenti invece i traumi legati alla ventosa utilizzata per permetterne il parto dopo un travaglio durato almeno 7 ore, mentre si dovrà attendere l’esito degli esami anatomo-patologici per chiarire se l’ossigeno sia arrivato nei polmoni. Entro 90 giorni, il medico legale, dovrà presentare i risultati al Pm Salvatore Grillo che ha iscritto cinque persone sul registro degli indagati, due ginecologi, un anestesista, una pediatra ed un’ostetrica. Intanto la mamma è stata dimessa ieri dall’ospedale dopo avere dato l’ultimo saluto al piccolo.
Sarà importante comprendere e chiarire cosa sia accaduto durante le fasi convulse di un parto molto difficile con i medici che hanno dovuto fare ricorso alla ventosa che, dalle prime verifiche sul cadavere, avrebbe lasciato i segni sul cranio del piccolo. Sono tre gli avvocati nominati dalla famiglia: si stratta degli avvocati Marco Basile, Michele Lazzara e Rosario Frigillito.