Esordio da incubo per la Gymnica troppo fragile in difesa. Tutto facile per lo squadrone Taormina
0Esordio da incubo per la Gymnica Scordia che trova sul proprio cammino, alla prima giornata, una delle squadre costruite per vincere il campionato. Troppo forte la formazione ospite che, pur dovendo fare a meno di alcuni giocatori importanti, tra infortuni e squalifiche, ha sciorinato un livello tecnico molto al di sopra di una Gymnica che ha mostrato nella difesa il suo lato peggiore.
Primo giro di lancetta ed è già pericolo per la Gymnica con Aleo che supera con estrema facilità La Spina ma solo davanti al portiere calcia incredibilmente alto. La giornata nera di La Spina è solo agli inizi. Al 5′ il difensore centrale non controlla un pallone lasciando via libera a Famà che stavolta non sbaglia, superando il portiere con un delizioso tocco di esterno destro. All’11’ è bravo Sammatrice ad uscire su uno scatenato Aleo mentre al 13′ va in scena l’emblema della estrema debolezza della difesa locale: uscita fuori area di Sammatrice che non si coordina con Ferlito aprendo ancora la strada verso la porta libera ad Aleo.
Per vedere la prima palla gol della Gymnica, bisogna attendere il 17′. La punizione di Provenzano è un capolavoro ma Sanneh ci mette la mano di richiamo e manda in angolo. Quindi ancora solo ospiti.
Al 19’ ancora una volta La Spina in difficoltà su Aleo che fugge sulla fascia. Stavolta Nicastro riesce ad anticipare d’un soffio il tiro a botta sicura di Famà. Al 26’ punizione di Provenzano, Di Perna la spizza di testa anticipando anche l’uscita del portiere ma la palla supera la traversa. Nei minuti finali di tempo si registra il tiro a botta sicura di Aleo fermato con la schiena da La Spina e il gol facile di Aleo che affonda come una lama nel burro della difesa scordiense.
Poco o nulla nella ripresa. Tutto facile al 6′ per la doppiettà di Famà che subito dopo lascia il campo ad Arigò per una delle tantissime sostituzioni della ripresa. Unico sussulto per la Gymnica nella ripresa il tiro a giro di Desi al 42′ che trova la deviazione di un difensore con la palla indirizzata sul secondo palo.