Festa di San Giuseppe nel segno delle tradizioni
0Siamo ormai giunti ai tradizionali e secolari festeggiamenti in onore del patriarca San Giuseppe. Domenica sera, durante la Messa, sono stati estratti i nomi dei tre personaggi che interpreteranno la sacra famiglia nel corteo della mattina del 19. Mario Rizzo sarà San Giuseppe, Daniele Agnello Gesù Bambino e Miriam Patania la Madonnina. Loro tre sfileranno, insieme ai cavalli, nella festa mattutina. Ieri sera, durante la Messa c’è stata la tradizionale offerta dei viscotti ‘ca liffia, dei cuḍḍuri, dei caciocavalli e di tutti i doni a San Giuseppe che verranno venduti alla tradizionale asta.
Parlando con don Gaetano Tomagra, parroco della comunità di San Giuseppe, abbiamo visto che anche quest’anno, come sempre, verranno mantenute le tradizioni che da decenni, seppur con qualche modifica dovuta all’evoluzione nei tempi, accompagnano questa bella festa che è tra le più sentite delle feste cittadine. Ci sarà, puntuale, la processione offertoriale e il volo dei palloncini la sera del 18; il 19 mattina partirà, puntuale, il corteo dei cavalli con in tre poverelli, nel pomeriggio con l’asta si sentirà gridare «Viva San Giuseppe!» e la sera, dopo la Messa solenne, la processione del simulacro toccherà le vie del paese. In piazza Risorgimento gli sarà offerto lo spettacolo pirotecnico come sempre e poi il Santo rientrerà nella sua chiesa, dove rimarrà fino alla festa del prossimo anno. Mancherà, però, la carrozza che negli ultimi anni ha accompagnato le autorità nella processione mattutina. In questo periodo di crisi, infatti, si è preferito evitare il troppo, valorizzando di più la tradizione.
Si prospetta, dunque, una festa del Patriarca che riuscirà bene e che, come ogni anno, vedrà riunite un gran numero di persone che celebrano la festa che da sempre è stata l’inizio della bella stagione.
FRANCESCO AMATO