Franco Tambone sindaco di Scordia
4E’ Franco Tambone, 40 anni, avvocato e giornalista pubblicista il nuovo sindaco della città degli agrumi che torna al centrosinistra dopo la parentesi legata ad Angelo Agnello. Segretario del Pd, Tambone dopo avere vinto le primarie lo scorso aprile, ha messo insieme un progetto politico denominato Scordia2013 a cui hanno aderito il Pd e il Megafono. Troppo netto il divario con lo sfidante del centrodestra, Rocco Sciacca. Un distacco che si manifestato sin dallo spoglio delle prime schede che ha visto in netto vantaggio Tambone che alla fine ha ottenuto 5094 preferenze (63,71%) contro le 2902 dello sfidante che si è fermato al 36,29%. Tambone ha così ribaltato il risultato del primo turno ottenendo un successo largo e convincente nella tornata elettorale che ha visto migliorare la partecipazione dei cittadini al ballottaggio con la percentuale dei votanti passata dal 46,71 del 2008 al 51,16 per cento. Il neo sindaco non ha voluto attendere lo spoglio completo delle schede ed ha raggiunto i suoi sostenitori già festanti in via Vittorio Emanuele dove si è tenuto anche un comizio di ringraziamento.
Tra i primi a congratularsi con il neo sindaco, c’è Pierpaolo Montalto, candidato del movimento Scordia Bene Comune, sconfitto da Tambone al primo turno. Cosa c’è dietro questo abbraccio cordiale? “Ci sta quello che ho sempre detto in campagna elettorale – afferma Montalto – è una persona che stimo. Gli faccio gli auguri adesso che è diventato sindaco. La nostra sarà un’opposizione veramente qualificata, ci si confronterà dentro il consiglio”. Ma la sinistra ha margini di crescita e di sviluppo? “Ancora una volta ribadisco che abbiamo concetti di sinistra molto diversi e siamo convinti che la nostra abbia intrapreso la strada giusta”.
Il successo di Tambone apre le porte ad un rinnovamento anche in consiglio. Solo tre i riconfermati e poi volti nuovi e ritorni dopo lunghi anni di assenza come quelli di Carmelo Bellò, il veterano che presiederà la prima seduta del consiglio di cui fanno parte sei donne. La composizione del nuovo consiglio vede 12 consiglieri di maggioranza: cinque del Megafono, Mariella Centamore, Luigi Guttuso, Francesco D’Agosta, Sonia Zappulla, Francesco Cacciola e sette del Pd, Aurelio Corbino, Carmelo Bellò, Giuseppe Lo Castro, Josè D’Amico, Jessica Mari, Paola Vitale, Enza Coccia. Otto i consiglieri di minoranza: Gabriele La Magna (Barchitta Sindaco), Antonio De Pasquale (Popolo della Libertà), Nicolò Ferro (Rifare Scordia), Delfo Aristodemo (Libertà è Partecipazione), Biagio Caniglia (Alleanza per Scordia), Giuseppe Calandra e Antonino Frazzetto (Scordia per Te), Agnese Gambera (Scordia Bene Comune). Tutti gli assessori scelti da Tambone sono stati eletti anche consiglieri: Mariella Centamore, Giuseppe Lo Castro, Francesco D’Agosta ed Aurelio Corbino. Solo due di loro potranno mantenere la doppia carica. Sono già pronti a scendere in campo i primi dei non eletti, Nino Renda per il Megafono e Salvatore Barresi per Il Pd.
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