MILITELLO. Approvato il rendiconto finanziario 2012.
0Il Consiglio comunale di Militello ha approvato, all’unanimità dei presenti, il rendiconto dell’esercizio finanziario 2012. Al termine di un breve esame in aula, che ha registrato pure interventi politici controversi, l’assise ha ufficialmente accertato la sussistenza di un avanzo finale di 2.519.000 euro.
All’attivo finanziario, però, non corrisponde una disponibilità analoga di economie (o di liquido) nelle casse dell’ente locale. “Il conto consuntivo – ha dichiarato il consigliere Bernardo Di Giorgi – si regge su consistenti residui attivi, ovvero su circa 700 mila euro di crediti non ancora riscossi dal Comune. Occorrono maggiori iniziative di contrasto e azioni di recupero”.
Il presidente del consesso, Salvatore Partenope, non ha escluso il prossimo introito dei proventi derivanti dalla vendita di Palazzo Venezuela. Il consigliere Giuseppe Astorina ha fatto appello, invece, al senso di responsabilità di chi ha governato, osservando che “le passività dell’ente non mancano. L’eredità complessiva del debito è di circa 1 milione 600 mila euro”.
Altri interventi in aula sono giunti da Nino Lisciandrano (“la Giunta deve garantire la continuità amministrativa e può pagare professionisti e fornitori”) e Salvino Lo Bianco (“occorre un dialogo senza rancori e valutare le effettive risorse finanziarie”).
Secondo il consigliere Giuseppe Ragusa, infine, “Il nostro Comune non è in condizioni di dissesto e rispetta il patto di stabilità. I disagi istituzionali sono soltanto conseguenti ai tagli dei trasferimenti statali e regionali, che si susseguono dal 2009 con percentuali d’incidenza sempre maggiori”.
LUCIO GAMBERA