Fronte caldo per la raccolta rifiuti. Alla vigilia della nuova gestione i problemi sono quelli di sempre.
0Accordi sindacali e verbali, pagamenti e attese: non ci sarà un weekend “caldo” per lo smaltimento dei rifiuti nel Calatino-Sud Simeto. La segreteria territoriale della Cgil ha raggiunto le prime intese per “scongiurare” ripercussioni igienico-sanitarie e disservizi ambientali, allacciando relazioni con le amministrazioni locali e i rappresentanti delle imprese ecologiche.
A Grammichele è stata ufficialmente annullata l’odierna giornata di sciopero. L’assessore Giovanni Lamagna (Ambiente) ha comunicato all’ing. Salvatore Stracquadanio (ditta Agesp) l’impegno dell’Ente locale per il pagamento del servizio di ottobre 2016: “Sarà liquidata una fattura di 86mila euro. I ritardi sono stati dovuti al problema tecnico della mancata anticipazione di cassa”.
A Ramacca sono stati corrisposti, dopo le rivendicazioni sindacali dei giorni scorsi, gli emolumenti di dicembre 2016. Il vicesindaco Giovanni Savia ha apertamente contestato il clima di mobilitazione delle forze sindacali, parlando di “esagerazione di fondo. L’esecutivo municipale ha sempre liquidato il canone, con cadenza mensile, all’azienda di nettezza urbana”.
La protesta è rientrata pure a Vizzini: “Ai netturbini sono stati accreditati – ha aggiunto il segretario calatino della Fp-Cgil, Francesco D’Amico – gli importi di dicembre 2016. Resta ancora inevasa, invece, l’ultima tranche finanziaria per il saldo della tredicesima mensilità. Il confronto con le parti istituzionali e i lavoratori del comparto, in un clima più sereno, resta aperto”.
La mobilitazione sindacale proseguirà, oggi e lunedì, a Castel di Iudica. Le aspettative degli operatori ecologici (dicembre 2016 e tredicesima) non sono state soddisfatte a S. Michele di Ganzaria e Mirabella Imbaccari, ma dalla società “Mar service” sono stati assunti gli impegni preliminari per completare, entro la prossima settimana, ogni adempimento retributivo.
Un nuovo stato d’agitazione è stato indetto, infine, a Scordia. I sindacalisti Rocco Anzaldi e Pippo Leonardi hanno riferito di “un quadro da chiarire tra la gestione commissariale del Comune, il datore di lavoro e i dipendenti. Di fatto mancano, però, i riscontri economici a chi ha regolarmente prestato un’attività lavorativa. E che adesso non tollera ulteriori incertezze e rinvii”.
LUCIO GAMBERA