Furto al Liceo. I ladri agiscono indisturbati dopo avere vinto la resistenza dei cani
0Ladri in azione al Liceo Majorana, l’istituto di istruzione secondaria superiore che sin dalla sua apertura, nei primi anni del ’90, è sempre rimasta una roccaforte inviolabile, grazie alla presenza del sistema di videosorveglianza ma soprattutto a quella del custode, che abita nell’alloggio attiguo all’edificio, che con il prezioso ausilio dei suoi cani, ha sempre tenuto a debita distanza i male intenzionati. I ladri, evidentemente, avevano studiato il piano nei minimi dettagli. Con il probabile utilizzo di un dissuasore elettrico hanno vinto la resistenza dei cani che sono stati storditi e immobilizzati dalla potente scarica elettrica e così è stato facile, attraverso una finestra, dopo averne frantumato i vetri, introdursi all’interno dell’edificio. I ladri hanno provveduto in un primo momento a interrompere l’energia elettrica così da mettere fuori uso il funzionamento delle numerose telecamere del sistema di videosorveglianza che a quanto pare non sarebbero alimentate autonomamente. Secondo un primo inventario stilato dalla dirigente scolastica, Ornella Sipala insieme ai propri collaboratori, i ladri hanno portato via un televisore a schermo gigante che si trovava nell’ufficio di presidenza, alcuni computer portatili e tablet ed un proiettore. Hanno fatto irruzione anche nella sala mensa tentando di portare via un tritacarne che poi hanno abbandonato nella fuga, insieme ad un “piede di porco” utilizzato anche per scardinare alcuni distributori automatici. Rubati alcuni monitor collocati nelle pareti negli ampi corridoi. Rovistati e messi a soqquadro anche i cassetti dell’ufficio di segreteria. E’ stato lo stesso custode, che evidentemente non si è accorto di nulla, a dare l’allarme nelle prime ore di ieri, prima dell’apertura della scuola. Gli studenti, per le prime due ore, sono stati ospitati nell’aula magna e nello spiazzale per permettere l’intervento dei carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi. Sarebbero state trovate tracce di sangue che qualcuno dei ladri avrebbe perso, forse morsicato da uno dei cani, reperti che sono al vaglio dei Ris per eventuali prove di riscontro mentre l’urina sparsa sui banchi di alcune aule sarebbe uno sfregio in piena regola. L’intero valore economico ammontare degli apparecchi trafugati si aggira intorno ai 24 mila euro.
AS.A.E.S. esprime piena solidarietà alla Dirigente Scolastica, Ornella Sipala, agli studenti e a tutto il corpo docente, augurando loro di ritrovare al più presto un clima di serenità. “A solo un giorno di distanza dalla Commemorazione di Nicola D’Antrassi, dove l’AS.A.E.S. assieme alle autorità Civili, Militari e Religiose hanno più volte richiamato la popolazione a rompere quel muro di silenzio, linfa vitale per la criminalità organizzata, ancora una volta l’omertà e la paura di chi ha visto, rende il nostro territorio fragile ed insicuro. Nell’auspicare un maggior rafforzamento delle forze dell’ordine per il controllo del territorio, l’AS.A.E.S. invita i cittadini a denunciare e collaborare, rivolgendosi alle autorità competenti o all’AS.A.E.S. dove sarà garantito il massimo riserbo.