Giuseppe Muccio non è responsabile del furto vandalico della scuola di via Libertà
0“Il signor Giuseppe Muccio non è il un ladro seriale”. Lo afferma con una nota, richiesta di rettifica, l’avvocato Anna Maria Rizzo che interviene a tutela del suo assistito dopo l’articolo pubblicato ieri in cui, sulla base di un comunicato stampa emesso dai carabinieri del Comando Provinciale di Catania, si faceva piena luce su una serie di furti perpetrati da settembre e ottobre dello scorso anno e che ha avuto come obiettivi diverse attività commerciali e soprattutto l’Istituto comprensivo Giovanni Verga. “Lo stesso – continua l’avvocato – non ha alcun precedente penale per furto e, a tutt’oggi, non ha nulla a che vedere con il furto avvenuto alla scuola così come scritto nell’articolo. Si stenta a comprendere il percorso che ha condotto ad un errore tanto macroscopico, atteso che le stesse Autorità preposte hanno escluso la compartecipazione del mio assistito ai fatti in questione. Evidentemente, lo si confonde con altri soggetti destinatari di specifiche indagini. Pertanto, si ribadisce, che Muccio non ha posto in essere alcuna delle condotte seriali, vandaliche e di sfregio (segnatamente, pipì nella scuola in questione) che vengono riportate nell’articolo”.
La dichiarazione dell’avvocato si basa sull’ordinanza di applicazione di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, Giovanna Cristina Cilla che a seguito delle indagini e delle prove raccolte dai Carabinieri, imputa al Muccio un furto perpetrato ai danni di un ristorante e che sarebbe stato portato a termine insieme ad un complice di cui i Carabinieri non hanno fatto alcuna menzione e che sarebbe lo stesso che avrebbe portato a termine una serie di furti con scasso e danneggiamento presso alcune agenzie assicurative della città e nella scuola di via Libertà, furto avvenuto il 18 ottobre. A risalire a lui, oltre alle immagini della video sorveglianza, sarebbero stati anche alcuni reperti lasciati dal ladro sul luogo, in particolare alcuni mozziconi di sigaretta. Grazie ai controlli effettuati dal Reparto per le Investigazioni Scientifiche di Messina, si è potuto risalire all’autore del furto presso la scuola dove fu trafugato materiale didattico del valore complessivo di alcune migliaia di euro. Lo stesso soggetto sarebbe destinatario di un avviso di custodia cautelare.