Grande serata, ieri, alla Terrazza Ulisse di Catania
0Si è tenuta in quel suggestivo scenario la prima mondiale dell’opera “Mena”, liberamente tratta dai Malavoglia di Verga e basata sulle musiche di Plinio Maggi e i testi scritti in collaborazione con Carlo Majorana Gravina, per la regia di Turi Giordano e l’orchestrazione del Maestro Giovanni Ferrauto.
Solisti d’eccezione sono stati: il soprano Chiara Vyssia Ursino (Mena), i baritoni Salvatore Todaro (Padron ‘Ntoni) e Tommaso Caramia (Piè di Papera), i tenori Vincenzo Lo Presti (Cipolla) e Yuri Corace Cassarà (Alfio), i mezzosoprani Concetta Cannavò (Maruzza) e Melissa Minardi (Voce dal popolo). All’attore Fabio Costanzo è toccato impersonare il Tempo, moderno corifeo che scandiva i momenti topici del racconto con veloci ed efficaci interventi.
L’esecuzione musicale è stata affidata all’Astana State Opera Orchestra, magistralmente diretta dal Ferrauto, coadiuvato dai Maestri di Coro e Palcoscenico Antonino Visalli, Francesco Falci e Giovanni Catalano.
Alla rappresentazione hanno partecipato anche i coristi dell’Alma Redemptoris Mater di Scordia e del Maris Stella di Militello V.C. che insieme al Perfetta Laetizia di Gela e al Sine Nomine di Giarre han dato vita ai popolani della “Trezza” della prima metà del secolo scorso.
Un pubblico numeroso ed emotivamente assai coinvolto ha manifestato con vari applausi il proprio apprezzamento per uno spettacolo di alto livello e dalle tematiche che si sono rivelate attualissime, malgrado l’ambientazione temporale ormai datata.
Lo spettacolo sarà replicato giorno 28 presso le Mura Timoleontee di Gela.