Gymnica Scordia. Titolo salvo. Presto una nuova dirigenza.
0La svolta che tutti si attendevano è arrivata. Titolo salvo e squadra che potrà essere iscritta al campionato di promozione. A scendere in campo è il professore Lino Gurrisi, fondatore della Gymnica Scordia e attuale dirigente del Catania Calcio che mette fine ai dubbi di questi giorni. Il “prof” ha ricevuto il testimone dalle mani di Giuseppe Piraneo, il presidente che all’indomani della cocente sconfitta nella finale play off con il San Gregorio, aveva annunciato le proprie irrevocabili dimissioni rendendosi disponibile a cedere il titolo gratuitamente a condizione che la dirigenza fosse composta da locali. “Colgo l’occasione – afferma Gurrisi – per ringraziare Piraneo per l’ottimo lavoro svolto in questi due anni con una promozione raggiunta ed una sfiorata. Piraneo ha avuto il merito di avere riportato entusiasmo attorno al calcio locale che negli ultimi tempi aveva vissuto solo di cocenti delusioni”. Gurrisi potrà avvalersi di un gruppo di imprenditori locali che hanno aderito al progetto avviato da Piraneo ma non andato in porto: formare un gruppo di dirigenti che mettano il massimo dell’impegno che vada ben oltre il contributo economico. “Puntiamo – afferma Gurrisi – a formare una squadra che possa ben figurare nel prossimo campionato di promozione per questo chiederemo a Bonelli, Gulizia, Nicotra, Castiglia di rimanere con noi e ricreare le basi per una squadra che sia un mix di esperienza e gioventù. Già in settimana sarà tenuta una riunione a cui parteciperanno gli imprenditori che hanno aderito al progetto. Sarà presente anche il sindaco, Angelo Agnello. “In quella sede – afferma Gurrisi – indicheremo i vertici dirigenziali e indicheremo il presidente. Sulla scelta dell’allenatore l’orientamento è quello di puntare su un allenatore locale. La rosa di bravi e preparati allenatori è ampia: Maurizio Zappalà, Valerio Caniglia, Rocco Centamore, Santo Vasile, Nicola La Spina, Salvo Gurrisi, attualmente saldamente alla guida della Scordiense, sono certamente un patrimonio locale da tenere in grande considerazione per un progetto che punta molto sulla valorizzazione dei giocatori scordiensi e che farà di tutto per riconfermare i “gioiellini” che hanno contribuito alla stagione esaltante appena conclusa.