I “Cacciatori” scovano armi clandestine e munizioni: insospettabile in manette
0Continua senza sosta l’azione di controllo del territorio, grazie all’impegno quotidiano dei Carabinieri dello locale stazione coordinati dal maresciallo maggiore Mario Petrocco che agiscono a stretto contatto con lo Squadrone Elitrasportato “Cacciatori di Sicilia”. Grazie a questa sinergia, ieri mattina, al termine di un vero e proprio rastrellamento, sono state scovate armi clandestine e munizioni. A finire in manette è stato un insospettabile scordiense di 37 anni, arrestato in flagranza di reato, ritenuto responsabile di detenzione di arma clandestina, detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni. I Carabinieri hanno predisposto una attenta attività investigativa sulla base di preziose informazioni agendo in modo simultaneo con due squadre. Una ha fatto irruzione nell’abitazione del sospettato, in pieno centro cittadino, mentre la seconda squadra si è introdotta nella residenza estiva che si trova in contrada Montagnola, nei pressi della Strada provinciale 29 per Palagonia, la stessa contrada dove qualche giorno fa è stata portata a termine analoga operazione che ha portato all’arresto di uno scordiense 52enne che tuttavia non sembra avere alcun legame con l’arrestato di ieri. Al termine di un’accurata perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati: un fucile calibro 12 marca Breda con matricola abrasa, canna ed impugnatura mozzate, due carabine ad aria compressa, cinquanta proiettili calibro 12 per 21, delle quali 34 a pallettoni e 3 a palla unica. L’arma clandestina, con matricola abrasa, sarà inviata nei prossimi giorni agli esperti del reparto investigazioni scientifiche di Messina per sottoporla agli esami tecnico-balistici che potrebbero stabilirne, oltre alla provenienza, l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi. L’arrestato, dopo avere assolto le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Caltagirone dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.