I precari della Pubblica Amministrazione verso lo sciopero regionale del prossimo 11 dicembre
0Procede a ritmo spedito la marcia di avvicinamento allo sciopero regionale del prossimo 11 dicembre a Palermo da parte dei lavoratori a contratto della Pubblica Amministrazione. Il coordinamento dei precari Cgil del calatino si è riunito presso il centro di aggregazione giovanile di via Statuto alla presenza di Francesco D’Amico, segretario territoriale Funzione Pubblica e Alfio Bufalino coordinatore regionale Cgil Precari. Presenti anche rappresentanti dei comuni di tutto il calatino che conta circa 800 lavoratori in attesa di stabilizzazione e che operano da decenni tra Enti Locali, Asp, Irsap e Ipab. Nel corso dell’incontro sono stati confermati e sostenuti i contenuti della piattaforma sindacale unitaria condivisa con il protocollo del 16 luglio con l’Anci Sicilia, per la stabilizzazione definitiva del precariato delle pubbliche amministrazioni siciliane. Per il Coordinamento dei Precari l’unica strada per realizzare una stabilizzazione deve passare attraverso il superamento del regime delle proroghe avviando i processi di stabilizzazione nelle dotazioni organiche, la storicizzazione delle risorse da parte della Regione a favore degli enti e il superamento dei vincoli assunzionali e finanziari da parte dello Stato. In merito alla proposta avanzata nei giorni scorsi dal sottosegretario Davide Faraone che aveva parlato di un’Agenzia di lavoro, il coordinamento ritiene che si tratti dell’ennesimo tentativo di destrutturare il lavoro pubblico portando all’esterno una parte consistente della forza lavoro, una agenzia interinale di Stato che esterna lizza di fatto i servizi sia alla regione che negli Enti Locali espletati in gran parte da lavoratori con contratti a termine per due decenni. “No alla proposta – hanno sottoscritto in un documento conclusivo – di un’Agenzia nella quale fare confluire tutta la platea del precariato siciliano. Essa rappresenta un chiaro tentativo di privatizzare e destabilizzare il lavoro nella Pubblica Amministrazione azzerando i diritti che i lavoratori precari hanno acquisito i oltre 25 anni di lotte”. Ai lavori nei quali si è parlato anche del mancato pagamento delle mensilità dei precari del comune di Scordia, ha partecipato anche l’assessore al Personale, Francesco D’Agosta.