Il campetto del parco Robinson intitolato a Kobe Bryant
0La cultura sportiva deve alimentarsi di esempi positivi e Kobe Bryant rappresenta uno di questi. Nasce così l’idea di intitolare il campetto di parco Robinson al cestista statunitense scomparso tragicamente lo scorso 26 marzo e a cui l’amministrazione comunale ha voluto dedicare uno degli impianti sportivi che era rimasto abbandonato nel degrado. La intitolazione che si è svolta nel corso di una sobria cerimonia giunge al termine di un percorso avviato diversi mesi fa con un progetto predisposto dall’ufficio tecnico e che ha ristrutturato un impianto costruito negli anni ’90 in una delle zone più popolate della città, molto frequentata dai giovani. I lavori hanno riguardato in particolare la sicurezza del rettangolo di gioco, completamente tindeggiato, con la sistemazione dei pali a sostegno di una alta rete di contenimento. E’ stata sistemata la tribunetta e sono state installate nuove porte e canestri. L’impianto ospiterà le discipline sportive di basket e calcetto le cui attività si alterneranno nel corso della settimana. L’evento di intitolazione è stato “arricchito” dalla presenza di tre società di basket, la Fortitudo Palagonia, Basket Lions Leontinoi e Sport Club Scordia che si sono affrontate in un triangolare alla presenza di Salvatore Curella, componente regionale del comitato direttivo Federazione basket Sicilia, che ha espresso il suo vivo apprezzamento per l’iniziativa in un momento in cui i giovani hanno bisogno di punti di riferimento. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore allo Sport, Jessica Gulizia: “L’evento, inizialmente programmato per il mese di marzo – afferma Gulizia – ha per noi un grande valore perché rappresenta la ripartenza dopo un periodo buio. Penso che sia il modo migliore per farlo ritrovandoci a fare sport in un campo per molti anni trascurato. La scelta di intitolarlo a Kobe Bryant – conclude l’assessore – spero possa essere da stimolo per tanti giovani che riconosco nel cestista statunitense un modello da seguire e imitare per potere realizzare i propri sogni. Mi auguro che tutto ciò serva a distogliere i giovani dalle devianze”. La città, dunque, si riappropria di una struttura sportiva gestita dal Comune che fa appello affinchè sia utilizzata nel migliore dei modi”.