Il Comune ha richiesto alla Pro Loco la riconsegna dei locali di palazzo Modica.
0L’amministrazione comunale, per mezzo del dirigente Innocenzio Guttuso, ha deciso, con effetto immediato, di recedere dalla convenzione stipulata il giorno 11 ottobre 2011, che ha permesso alla Pro Loco di utilizzare parte dei locali al piano terra di palazzo Modica in piazza Umberto. L’atto è stato notificato ad Angelo Burtone, presidente della locale sezione della Pro Loco che adesso dovrà attivarsi per trovare una sistemazione idonea all’ente che dirige dal 2008.
L’atto, si legge, è stato emanato per sopravvenuti motivi di interesse pubblico. In particolare dopo lo sfratto subito dal comando di Polizia Municipale che a breve dovrà lasciare i locali di un’ala di palazzo de Cristofaro dove è rimasta ininterrottamente dal 1992.
“L’interesse pubblico ad una immediata ed idonea collocazione del comando di Polizia Municipale presso immobili di proprietà del Comune – si legge nella richiesta di riconsegna dei locali di palazzo Modica – si palesa di gran lunga prioritario rispetto all’interesse di un sodalizio a svolgere le proprie attività ludico ricreative nei locali di proprietà comunale”.
Era stato il sindaco del tempo, Angelo Agnello, con delibera di Giunta n. 113 del giorno 11 ottobre 2011 a stipulare una convenzione per la concessione in comodato d’uso gratuito dei locali del piano terra di palazzo Modica alla Associazione Pro Loco di Scordia. Lo stesso sindaco, con delibera di Giunta n. 154 del 6 dicembre 2012 aveva deciso di concedere per cinque anni alla Pro Loco i locali dell’ex sede dei Vigili Urbani di via Vittorio Emanuele all’angolo con via Alfieri, ristrutturata con 35 mila euro, fondi dell’assessorato regionale alle Famiglie e alle Autonomie locali. Di fronte al presunto diniego da parte della Pro Loco a trasferirsi nei nuovi locali, perchè reputati angusti, la Giunta Agnello, alla prima delibera utile del 2013, revocò il precedente atto lasciando che la sede della Pro Loco rimanesse in piazza Umberto I.
Il sindaco Franco Tambone, nell’ottica della rimodulazione degli uffici comunali, aveva già precisato nei mesi scorsi e lo ha ribadito anche in queste ore, che la nuova sede della Polizia Municipale troverà spazio al piano terra del palazzo comunale di via Trabia. Rimane adesso da scoprire quale destinazione d’uso sarà assegnata ai locali del piano terra di palazzo Modica, rimasti sgombri dopo il disimpegno della Po Loco.
Rimane tuttavia di dubbia interpretazione il passaggio della lettera in cui si scrive: ..allo stato non esiste altra disponibilità di immobili dove allocare il comando di Polizia Municipale… frase che in molti hanno interpretato come la volontà dell’amministrazione comunale di volere trasferire la sede della Polizia Municipale a palazzo Modica ed infine, va fatto notare come il dirigente Guttuso obblighi il presidente della Pro Loco a lasciare liberi i locali entro il 31 luglio con l’atto notificato appena due giorni prima.