Il Consorzio ordina la chiusura del torrino. Gli aranceti rimangono a secco.
0Rischia di rimanere seriamente compromessa la prossima campagna agrumicola per i produttori scordiensi serviti dall’acqua fornita dal consorzio di Bonifica 7 di Caltagirone. Per motivi legati all’abbassamento di livello dell’invaso Sturzo, il commissario ha ordinato la chiusura del torrino di Palagonia, lasciando così a secco gli agrumeti posti a valle e che si alimentano a caduta o con l’ausilio di pompe attraverso la vasca di raccolta di Serravalle. Il grido di disperazione dei produttori è giunto anche in Consiglio comunale attraverso gli interventi in aula dei consiglieri Antonio De Pasquale e Rocco Leonardi. Quest’ultimo che è anche proprietario di alcuni ettari di agrumeto ha denunciato il grave danno che questa decisione comporta e che arriva dopo un’annata dove scarsa è stata la produzione. “Chiediamo – ha affermato Leonardi – l’immediato intervento del Prefetto e delle autorità competenti affinchè dispongano l’afflusso di acqua. La decisione del commissario non ci convince visto che a beneficiarne sono i territori posti a monte che possono tranquillamente utilizzare l’acqua. Da quello che ci risulta – continua Leonardi – c’è ancora tanta acqua nell’invaso Sturzo e del milione di metri cubi solo 300 mila sono stati messi a nostra disposizione”. Alcuni sono riusciti ad irrigare uno o due volte, altri invece hanno già perso le speranze mentre altri sono stati costretti a rivolgersi a proprietari di pozzi locali con ulteriore aggravio di spese.