Il depuratore consortile. Un’opera la cui realizzazione è tra le priorità del commissario straordinario Rolle
0Potrebbe presto uscire dall’elenco delle opere classificate come “eterne incompiute” l’impianto di depurazione consortile dei comuni di Scordia e Militello. L’opera, infatti, figura nella lista predisposta dal commissario straordinario unico per la depurazione, Enrico Rolle che ha inviato una nota di risposta al deputato nazionale del M5S, Eugenio Saitta, che ne aveva sollecitato l’iter. I lavori per l’adeguamento dell’impianto che prevede un finanziamento di un milione di euro, sono in corso di affidamento dopo la celebrazione della gara che ha visto la partecipazione di 14 imprese. E’ stato predisposto anche un cronoprogramma che prevede l’inizio dei lavori fissati per il mese di febbraio 2020 e che avranno la durata di un anno mentre il raggiungimento della conformità definitiva dell’agglomerato è fissata per la fine di luglio 2021. Secondo i dati forniti dal commissario Rolle, sono emerse alcune criticità progettuali sia dal punto di vista tecnico che finanziario che hanno imposto una rivisitazione della progettazione preliminare. Sulla scorta di tali valutazioni si è ritenuto apportare delle modifiche agli schemi progettuali dei due interventi strettamente collegati dal punto di vista funzionale e la cui realizzazione consente l’adeguamento del sistema fognario-depurativo. “Nel dettaglio – spiega Saitta – è stato redatto un progetto che prevede l’affidamento dell’incarico di elaborazione del progetto esecutivo, la direzione dei lavori e dei servizi preliminari della progettazione”. A seguito della predisposizione del progetto si procederà quindi all’acquisizione dei pareri della conferenza dei servizi ad eccezione della verifica di assoggettibilità alla valutazione di impatto ambientale, di competenza esclusiva della Regione per giungere, infine, alla verifica, validazione e approvazione del progetto. “Ringrazio il commissario Rolle – dichiara il deputato del M5S – per la celere risposta. Continueremo a vigilare non potendo più tollerare ulteriori ritardi. Si tratta di un gravissimo disagio per i cittadini oltre ai danni ambientali ed economici inflitti al territorio”.