Il Direttivo dell’AS.A.E.S. fa appello a tutti i cittadini e agli imprenditori a collaborare con le forze dell’ordine e denunciare ogni forma di tentativo di violenza estortiva o ritorsiva
0All’indomani dall’attentato ai danni di una pizzeria di asporto, il direttivo dell’associazione antiracket “Nicola D’Antrassi”, convocato di urgenza, ha voluto esprimere piena solidarietà ai gestori invitandoli a non scoraggiarsi di fronte a tali atti intimidatori e offrendo loro piena assistenza e vicinanza per tutto quello che può essere di competenza dell’AS.A.E.S che afferma in una nota come “lo scoppio di una rudimentale bomba a danno di un esercizio commerciale non deve assolutamente essere sottovalutato, intanto perché è l’ennesimo atto, il terzo in soli due mesi, che si verifica a Scordia, e poi perché questo atto vile dimostra che nella nostra città si sta ricostituendo una squadra di delinquenti che non esitano a ricorrere a tali mezzi intimidatori per raggiungere i loro fini criminali. Se questa tendenza non viene fermata in tempo rischia di preludere a ad episodi più gravi e dannosi”. Per il direttivo presieduto da Maurizio Guercio si rende necessario convocare al più presto un tavolo tecnico per la sicurezza del nostro territorio tra i rappresentanti delle forze dell’ordine, l’’AS.A.E.S., l’Amministrazione comunale e altri soggetti responsabili per analizzare il degrado della legalità a Scordia, trovarne le cause e predisporre insieme un piano di interventi. Questa sera, intanto, è stata indetta l’assemblea dei soci Asaes a cui è stato invitato anche il sindaco, Franco Tambone.