Il Majorana di Scordia al Meeting di Azpeitia, Paesi Baschi, Spagna
0Si è appena conclusa la prima fase del progetto Erasmus KA229 “ Food forTought: A European Recipe Book for Migrant Inclusion”, che ha visto il coinvolgimento di sette studenti dell’ IISS Majorana di Scordia, appartenenti alle classi terza e quarta del liceo linguistico.
Sofia Ardizzone, Daria Mariapia Di Cuzzo, Sara Di Stefano, Patrizia Giorgia Salamanca. Emiliano Giovanni Damiano Strano, Greta Ausilia Caniglia, Agnese Marino, accompagnati dalle proff. Fracesca Galletta e Giovanna Lopresti, sono stati ospitati dall’I.E.S. UROLA IKASTOLA sita nella cittadina Basca di Azpeitia, dove hanno incontrato altri studenti provenienti dalla Polonia e dalla Finlandia, facenti parte dello stesso progetto.
L’esperienza è risultata altamente positiva e formativa sotto diversi aspetti, primo fra tutti l’opportunità di poter potenziare la conoscenza di due lingue straniere: lo Spagnolo, in quanto i ragazzi sono stati ospitati in famiglie che hanno accolto i ragazzi con grande calore e senso di ospitalità, e l’Inglese, usata come lingua ufficiale di mediazione fra le diverse nazionalità presenti durante le attività svolte .
L’argomento del progetto è il “cibo” visto come punto di incontro fra diverse culture. Il mescolare ingredienti, fondere esperienze culinarie diverse è per tutte le società momento di arricchimento e di inclusione.
Se si sostituiscono agli ingredienti le diverse civiltà potrebbe, metaforicamente, risultare una società più variegata, ricca e stimolante. Confrontando e integrando ricette, gusti, ingredienti avviene una fusione che è rappresentativa di come i popoli dovrebbero mescolarsi, amalgamarsi per dare vita a società più ricche e variegate.
Gli studenti coinvolti hanno avuto l’opportunità di svolgere una serie di attività, prima fra tutte la visita al Culinary Center di Donostia, unica università culinaria in Europa dalla quale vengono fuori molti dei cuochi stellati di tutto il mondo.
Attraverso la visita dei vari laboratori, gli studenti hanno potuto apprezzare l’arte della preparazione vista come” Viaggio “ dell’anima, della mente e dei sentimenti che danno vita ad un piatto. Questa università è frequentata da studenti provenienti da tutto il mondo la cui integrazione permette loro di realizzare piatti unici.
I nostri studenti assieme alle delegazioni provenienti dagli altri paesi coinvolti nel progetto, hanno preso parte, l’ultimo giorno della permanenza, ad una competizione culinaria che si è ispirata alla famosa trasmissione televisiva “Master Chef”; suddivisi in gruppi formati da studenti di diversa nazionalità, hanno dato vita a nuove ricette, risultato della integrazione delle differenti tradizioni culinarie.
I piatti sono stati valutati da una commissione formata dai docenti delle diverse scuole aderenti al progetto e da uno chef stellato.
L’esperienza si è conclusa con danze tipiche, usi e costumi a confronto e tanta tanta amicizia.
Al momento della partenza tante le promesse di incontri futuri e di proseguimento di questa avventura fantastica che ha aperto il cuore e la mente dei ragazzi verso gli altri e al desiderio di vivere in società multietniche sempre più ricche e stimolanti.
“L’altro” è il tuo vicino, è simile a te solo che vive un po’ più lontano, ma le distanze non sono frontiere insormontabili sono solo dei ponti per il futuro.