Il neo sindaco Barchitta pronto ad insediarsi e intanto indica le priorità
0Se è vero che l’astensionismo ha caratterizzato questo secondo turno d ballottaggio, questo dato vale a maggior ragione per Scordia dove sì è registrata la più bassa percentuale dei votanti tra i comuni al voto in Sicilia, con l’eccezione di Trapani. Solo il 43,83% degli aventi diritto ha deciso di recarsi alle urne, poco più di 7000 votanti, contro il 59,80% del primo turno quando a votare andarono in 9594. Uno scarto di 1500 voti sul quale ha pesato l’assenza di un candidato del centrosinistra al turno di ballottaggio, che si sono contesi Franco Barchitta per il centrodestra e Maria Contarino per il Movimento 5 Stelle. Le divisioni nel centrosinistra non hanno trovato alcuna composizione al momento del voto, con ben quattro candidati della stessa area a contendersi il passaggio al secondo turno e tutti rimasti fuori. Nessuna motivazione hanno avuto gli elettori del centrosinistra a scegliere tra i due candidati rimasti, vuoi per mancanza di apparentamenti con le liste perdenti, vuoi per l’assenza di indicazioni al proprio elettorato da parte dei candidati sindaci rimasti fuori dalla partita. Anzi, in qualche comizio di ringraziamento alcuni hanno lasciato libertà di voto ma anche di non voto. Il candidato eletto Franco Barchitta partiva con più di 1200 voti di vantaggio sulla concorrente Contarino, 2653 contro 1412 voti. La candidata del pentastellata doveva sperare in una affluenza alle urne quanta più alta possibile, che le consentisse di recuperare lo svantaggio del primo turno. In effetti l’astensionismo sembra proprio aver penalizzato la Contarino, se consideriamo che alla fine Barchitta è risultato eletto con soli 508 voti di scarto, 3682 di Barchitta contro i 3174 della Contarino che ha fatto registrare un corposo recupero rispetto al primo turno con ben 1700 voti in più, mentre Barchitta ha ricevuto 1029 voti in più. Qualunque fosse stato l’esito di questo ballottaggio, l’unico dato certo era che il nuovo consiglio comunale si sarebbe presentato rinnovato rispetto alla scorsa legislatura. Dei 20 consiglieri comunali uscenti solo uno tornerà a sedere nei banchi del consiglio, Antonio De Pasquale ma questa volta dai banchi della maggioranza a sostegno del sindaco eletto Franco Barchitta che giovedi si insedierà al Comune ricevendo le consegne dal Commissario straordinario Filippo Vitale quindi la Giunta entrerà nel vivo delle sue funzioni. Tra le priorità indicate dal neo sindaco vi sono la carenza idrica, il reperimento di risorse utili per sistemare le strade e maggiori controlli su chi sporca la città. “Ci metteremo subito al lavoro – afferma Barchitta – mettendoci alle spalle una campagna elettorale spesso diffamatoria e che ci ha attaccati anche sul piano personale”. Prevista una collaborazione con il collega sindaco di Militello Giovanni Burtone per bonificare la strada provinciale che collega i due paesi. Sarà definita anche la posizione dell’assessora Giovanna Catalano che è stata anche eletta in consiglio comunale e che potrebbe optare, d’accordo la coalizione, sul detenere entrambe le cariche. Infine, la sfidante Maria Contarino che accetta la sconfitta affidando il suo pensiero a Facebook: “Abbiamo raddoppiato il consenso del primo turno ma no è bastato, grazie a coloro che ci hanno dato fiducia e forza per andare avanti. Giudicheremo i fatti, valuteremo le proposte, porteremo le nostre proposte per la collettività ma saremo una opposizione dura, pura e intransigente e battaglieremo ad ogni proposta che sia contro la collettività”.