Il Paese che vorrei. Educazione civica per le scuole elementare e media della città.
0Parte dalla scuola “ Il Paese che Vorrei”, su iniziativa del Comando dei Vigili Urbani di Scordia con il patrocinio dall’amministrazione comunale. Il progetto educativo, già realizzato negli anni scorsi, è stato presentato ai genitori dell’istituto Comprensivo Statale “Salvo Basso” da Katia Vespertino, in forza al comando dei vigili, che ha elaborato il ciclo di incontri di educazione civica per le classi di scuola elementare e media. Gli incontri si svolgeranno a partire dal prossimo 4 novembre, per l’istituto Comprensivo Statale “Salvo Basso”, e nel mese di gennaio, per l’Istituto Comprensivo Statale Giovanni Verga. L’iniziativa, rivolta alle classi quinte delle elementari e seconde medie, mira a sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole con l’obiettivo di suscitare maggiore consapevolezza per i problemi di educazione stradale, ambientale, salute e bullismo. Il progetto si articola in cinque incontri della durata di un’ora per classe, di cui tre di lezione teorica e due di attività didattico-laboratoriale. Durante le lezioni teoriche, impartite con l’ausilio di un power point, verranno trattati argomenti di educazione civica, inquinamento dell’ambiente, danni che il fumo provoca alla salute, alcolismo tra i giovani. Alla fine di ogni lezione i ragazzi verranno invitati a preparare delle frasi e a fare un disegno sulle tematiche trattate. Al termine degli incontri sarà fatta una selezione delle frasi e dei disegni realizzati dai ragazzi con lo scopo di comporre un piccolo libro che verrà impaginato e consegnato ad ogni classe impegnata nel progetto. Alla presentazione dell’iniziativa erano presenti il sindaco Franco Tambone, gli assessori Mariella Centamore e Aurelio Corbino, il Comandante Salvatore Todero, il dirigente scolastico Gino Gueli.