Il vescovo ha benedetto la prima pietra della Casa del Donatore dell’Avis
2La posa della prima pietra, “benedetta” dal vescovo di Caltagirone, S.E. Mons. Calogero Peri ha sancito il via dei lavori per la costruzione della Casa dei donatori di sangue, un’opera che sorgerà in via Simeto ad angolo con via Libera Scavo, la prima donatrice di organi di Scordia. Una struttura voluta fortemente dall’Avis grazie alla disponibilità del comune che ha messo a disposizione un’area edificabile e che ieri è stata salutata come una grande conquista da parte dei numerosi rappresentanti dell’Avis regionale, in particolare delle provincie di Catania, Siracusa e Ragusa che si sono dati appuntamento presso il centro di aggregazione giovanile. E’ stato il presidente Feliciano Bufalino a presentare il progetto che prevede un piano riservato all’accoglimento dei donatori che potranno utilizzare ampi e confortevoli locali per potere effettuare la donazione mentre il piano superiore ospiterà un’ampio salone che potrà essere utilizzato per conferenze e incontri e sarà messo a disposizione dei donatori e dell’intera città. L’atto di inizio dei lavori che saranno realizzati dalla ditta Frazzetto è stato sottoscritto nella chiesa di Gesù Redentore alla presenza del vescovo, del parroco don Salvatore Abbotto, del sindaco Angelo Agnello e del presidente della sezione Avis Feliciano Bufalino ed è stato accolto con grande gioia dalla moltitudine di cittadini intervenuti all’evento. Una copia dell’atto, come da tradizione, è stata inserita in un bussolotto e calata nella pietra che è stata posta dallo stesso vescovo proprio al centro dell’area su cui sorgerà presto la struttura.