Impiegati comunali ancora sul piede di guerra
0Ancora una fumata nera per i lavoratori dipendenti del Comune che dai primi di novembre sono entrati in stato di agitazione per protestare contro la mancata corresponsione del Fes 2017-2020. L’ultima assemblea sindacale, molto partecipata dal personale, non ha dato i frutti sperati. Permane, così come evidenziato dalle tre sigle sindacali Uil Fpl, Fp Cgil e Csa, il silenzio da parte dell’amministrazione comunale che oltre a non presenziare alle iniziative sindacali dei lavoratori, non ha ancora speso una sola parola sul mancato pagamento degli emolumenti arretrati dei fondi Fes (fondo efficienza servizi) 2017-2020 che ammontano a 420 mila euro, somme inserite in bilancio, e che, nonostante i ripetuti solleciti sia scritti che verbali e dopo le numerose delegazioni trattanti espletate, al momento rimangono inevase tranne per quei lavoratori che a seguito di decreto ingiuntivo hanno già ottenuto le somme spettanti. I lavoratori hanno deciso di continuare ad oltranza la protesta con la convocazione di una ulteriore assemblea per giovedì 1 dicembre mentre per il 12 dicembre è stata annunciato un sit-in che vedrà i lavoratori astenersi dal lavoro per riunirsi in piazza San Rocco, davanti a Palazzo Modica, sede dell’ufficio di gabinetto del sindaco. “Una decisione obbligata – dichiarano all’unisono i sindacati – in un momento in cui registriamo un assordante silenzio da parte degli amministratori e dei dirigenti”. Nessuna comunicazione ufficiale dunque, per i lavoratori anche se trapela dagli uffici finanziari la notizia che si sta completando l’iter di calcolo delle indennità e che dovrebbe essere completata entro fine mese. Intanto I firmatari del documento di convocazione dell’assemblea, Pippo Saeli (Uil Fpl), Vincenzo Maggiore (Fp Cgil) e Domenico La Piana (Csa) hanno inserito tra i punti all’ordine del giorno anche la mancata costituzione definitiva del fondo Fes 2021 e 2022. E proprio per il 2022 i lavoratori corrono seri rischi. Il Comune ha proceduto alla costituzione del fondo ma a quanto pare i revisori dei conti non avrebbero espresso ancora il parere favorevole.