In arrivo l’ennesima estate calda e con ridotte risorse idriche
0Il primo vero caldo della stagione sta mettendo a nudo uno dei problemi ancora irrisolti e che è passato di mano in mano da un’amministrazione all’altra. Da quando si è insediata, l’amministrazione guidata dal sindaco Franco Barchitta, ha dovuto fare fronte ad una lunga serie di guasti alla rete idrica. Una rete sommersa di tubi che in molti tratti disperde il prezioso liquido mentre quello che arriva alle utenze è ormai insufficiente così da costringere il sindaco ad emettere una ordinanza che di fatto limita l’uso dell’acqua ai soli usi destinati al consumo umano. Un provvedimento tampone, un atto dovuto, che cerca di mettere un argine all’abuso rappresentato dagli usi impropri quali l’irrigazione di orti e giardini, il riempimento di piscine private, il lavaggio di automezzi.
Sono attualmente quattro i pozzi comunali da cui viene prelevata l’acqua che viene spinta nelle vasche dove avviene il trattamento di disinfezione prima di essere immessa nella rete idrica. Si tratta del pozzo Gemello I, Contarino, Ruggieri e quello di via Simeto, tutti in funzione ormai da molti anni e che hanno visto abbassarsi la portata così come ci spiega il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Francesco Raimondo: “In alcuni casi siamo passati da una portata di 45 litri al secondo a 10. Le falde idriche sembrano svuotarsi e questo si ripercuote nell’erogazione giornaliera”. “Il problema della carenza idrica – afferma il sindaco Franco Barchitta – non ci fa dormire sonni tranquilli. Abbiamo intercettato un bando europeo che scade a giugno e potrebbe finanziarci un progetto di ristrutturazione della rete idrica obsoleta. In questo momento abbiamo un problema al pozzo Simeto rappresentato dalla pompa immersa che non funziona a pieno regime. E’ necessario impegnare delle risorse economiche per provvedere alla riparazione e lo faremo anche con tutti i problemi di bilancio. Abbiamo inoltre individuato un pozzo privato in cui stiamo effettuando delle analisi chimico-fisiche per poterlo utilizzare così da affiancarlo a quelli già in uso. Agiremo con procedura di emergenza così da rendere più snella e veloce la procedura”.
Si prospetta, dunque, per i cittadini l’ennesima estate calda. L’uso dell’acqua è stato già ridotto ad alcune ore della giornata visto che le vasche, a causa di un eccessivo consumo, si svuotano anzitempo obbligando i tecnici comunali ad interrompere l’erogazione. Sono cresciute a dismisura le piscine, soprattutto nella zona alta della città. “Chiediamo ai cittadini – conclude il sindaco- all’utilizzo parsimonioso dell’acqua perché le risorse idriche a nostra disposizione non sono eterne. Noi ce la stiamo mettendo tutta”.