Inaugurata a palazzo Modica la mostra di poesia visiva “Chi çiauru di inetra”
0Nelle bellissime stanze del palazzo Modica, è stata inaugurata ieri sera la mostra di poesia visiva ispirata al libro di Sebastiano Cristaudo “Chi çiauru di inetra”, presentato martedì scorso. La mostra, organizzata dal CESPOS in collaborazione con il comune di Scordia, NotArte e Mansourcing, è stata allestita al piano terra e al primo piano del palazzo ottocentesco e sono in essa esposte numerosissime opere di più di trenta artisti.
All’inaugurazione della mostra sono intervenuti il sindaco, Franco Tambone, il presidente e il vice presidente del CESPOS, Maria Carmela Scavo e Iolanda Scionti, il prof. Alfio Milluzzo, docente di incisione presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, il presidente di NotArte, Vincenzo Medica e il presidente di Mansourcing, Demetrio Di Grado.
La serata, inserita nel circuito di Invasioni Digitali, è stata immortalata da diversi fotografi o improvvisati tali, che hanno fotografato alcune delle opere d’arte presenti ed alcuni momenti della serata, che si è conclusa con “Questa sera”, un concerto degli Edo 154, il cui titolo è quello della prima canzone composta dal duo formato da Guido Di Stefano ed Ezio Zappalà, che hanno musicato anche alcune poesie di Sebastiano.
La mostra, aperta fino a domenica prossima dalle 18.30 alle 20.30, sarà probabilmente riproposta a Caltagirone e a Noto, così come la presentazione della raccolta poetica di Sebastiano Cristaudo.