Incendio in contrada Cittadino. Anziano in prognosi riservata
0E’ bastato il primo caldo estivo per avviare la stagione degli incendi che hanno impegnato nel fine settimana, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione civile. Il dramma si è sfiorato ieri, intorno alle 10.30, in contrada Cittadino, lungo la strada che da via Aldo Moro giunge sino alla strada provinciale per Francofonte. Un uomo di 80 anni, nell’estremo tentativo di salvare i sui alberi di ulivo, ha cercato di spegnere le fiamme che si erano nel frattempo propagate da terreni attigui. Sono stati i vicini a dare l’allarme dopo avere trovato l’anziano riverso a terra e privo di sensi. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 a bordo di due ambulanze mentre qualche istante dopo è atterrato l’elisoccorso. L’uomo presentava ustioni in diverse parti del corpo. Dopo essere stato stabilizzato nelle sue funzioni vitali è stato trasferito in ambulanza nella zona industriale, distante un chilometro. L’elicottero nel frattempo è stato costretto a spostarsi per l’impossibilità di accogliere l’infortunato considerato che nel frattempo le fiamme e soprattutto il fumo avevano reso difficile la visibilità. L’uomo è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania e si trova attualmente ricoverato, in gravi condizioni ed in prognosi riservata presso l’unità di Rianimazione. Nel frattempo, sul posto sono anche arrivati i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare qualche ora per avere ragione delle fiamme. La sequenza di incendi era iniziata sabato in contrada Fico, nei pressi dello Stadio, lungo il ciglio della provinciale 30 per Palagonia. Incendio domato dai volontari della protezione civile, mentre è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per avere ragione delle fiamme che si sono sviluppate domenica nella zona sottostante via Pertini e ieri, in due grossi incendi, in contrada Cittadino di mattina e nei pressi della piscina comunale nel pomeriggio. Intanto per mercoledi alle 17 il sindaco Franco Barchitta ha convocato un incontro al comune: “Bisogna tenere alta la guardia – dichiara il sindaco – purtroppo sono ancora in tanti che non hanno dato seguito all’ordinanza che obbligava i cittadini a bonificare le aree. L’eccessivo lavoro dei Vigili del Fuoco, spesse volte, non permette la tempestività d’intervento, quindi un incendio, se non spento sul nascere, può assumere rilevanti proporzioni, con risultati devastanti”.