“La mia casa di Montalbano”, ricordi e racconti di chi ha vissuto la casa del commissario più amato d’Italia
0Chi non è “entrato” almeno una volta nella famosissima casa del Commissario Montalbano? La fiction, ispirata ai romanzi del grande scrittore siciliano Andrea Camilleri, morto lo scorso 17 luglio, che ha riscosso grandissimo successo con picchi di oltre cinque milioni di spettatori, persino per le repliche.
“La mia casa di Montalbano” è il primo libro di Costanza Di Quattro, edito da Baldini & Castoldi, che parla, in un continuum di ricordi d’infanzia e aneddoti, della “sua” celeberrima casa sul mare del commissario più amato d’Italia.
Ancora una volta, la Biblioteca Comunale di Scordia, ospita la presentazione di un libro e regala ai presenti un’atmosfera suggestiva, stavolta più che mai, con una particolare pertinenza con lo stile della casa raccontata nel libro.
Dopo i complimenti all’autrice, il primo cittadino, Francesco Barchitta, ha rafforzato un concetto che spesso ha ribadito, ovvero l’importanza della cultura nella lotta alle devianze giovanili – “leggere è un’occasione per i giovani, è la strada maestra per restare indenni dal rischio, perché la lettura avvicina i giovani ad un modello di vita sano”.
La Di Quattro, insieme alla sorella Vicky, è co-direttore artistico del Teatro Donnafugata di Ragusa, si è Laureata in Lettere Moderne all’Università di Catania ed è intimamente legata alla casa di Montalbano in quanto nipote di Giovanni Di Quattro, avvocato e proprietario della casa di Punta Secca, in passato, salotto letterario che ha ospitato intellettuali siciliani del calibro di Gesualdo Bufalino, Leonardo Sciascia ed Elvira Sellerio e, dal 2005, diventata set televisivo della fiction di Rai 1.
I ricordi di Costanza bambina, attraversano la Sicilia dei primi anni ’90 quando i giochi nella casa sul mare erano inesauribili come le energie dei bambini che vi giocavano. L’autrice ricorda le giornate nelle stanze, sul terrazzo, dietro le persiane e fuori dalla casa di Punta Secca.
Con un linguaggio lineare, e quel pizzico di ironia che non guasta, Costanza racconta la quotidianità nella casa delle vacanze, le sensazioni di bambina, parla di ospiti desiderati e non, di personaggi illustri e di come i nonni animassero le mura della villa di famiglia nella quale si trascorrevano le giornate estive.
Nel corso della presentazione, organizzata in collaborazione con l’associazione Zammara, Mondadori Point Scordia e Avis Scordia, le “voci itineranti” moderatrici della serata, Rosanna Gavini, e Lucy Compagnino, hanno allietato i presenti con la lettura di alcuni brani tratti dal libro.
TANIA CATALANO