La sicurezza delle strade messa in ginocchio dai ladri di guard-rail
0E’ solo una delle ultime “mire” dei criminali. Ci riferiamo ai guard-rail, ovvero alle barriere metalliche che, ai margini delle strade, dovrebbero garantire i livelli minimi di sicurezza agli utenti. Negli ultimi tempi si assiste a una lenta (ma continua) opera di “spoliazione” di queste strutture di supporto. Restano in piedi – come dimostra questa foto, scattata nel tratto finale della Sp 69/II, in zona Arcimusa, nelle vicinanze dello svincolo Scordia-Militello e della Ss 417, che collega Catania a Gela – soltanto i paletti di sostegno, che aumentano in modo esponenziale le condizioni di pericolo.
Criminali e ladri, che rivendono, poi, i guard-rail in “nero” sui mercati della ricettazione e del riciclo, stanno mettendo a repentaglio non soltanto la sicurezza di migliaia di automobilisti, motociclisti e ciclisti, ma anche il decoro complessivo e l’arredo dei nostri assi viari di collegamento. Non solo le strade consortili o quelle secondarie e interne, ma anche le arterie provinciali, in prossimità di incroci, sono finite sotto la “lente” di uomini senza scrupoli, che rimuovono i guard-rail, con eccessiva disinvoltura, negli orari serali e notturni. Le forze dell’ordine – “in primis” i carabinieri e la polizia stradale – fanno il possibile per assicurare alla giustizia gli autori di questi “scempi” stradali, che provengono soprattutto dal Catanese. In alcuni casi, come accaduto in una zona rurale che ricade nel territorio di Ramacca, ricettatori e ladri sono stati consegnati alle patrie galere, in attesa che venga avviato un procedimento penale nei loro confronti e dell’accertamento definitivo dei fatti.
Non è sempre chiara, invece, la collaborazione degli utenti della strada, che percorrono giornalmente interi tratti della Piana di Catania e le relative contrade, in cui operano numerose aziende del settore agricolo. Le segnalazioni alle autorità competenti (o le collaborazioni) sono sempre più marginali e insufficienti. E’ possibile, in arterie super-trafficate, che nessuno si avveda delle operazioni di smontaggio e dei trasporti illeciti di queste barriere metalliche?
LUCIO GAMBERA