San Rocco attraversa le strade della sua città nel giorno dell’Ottava
0Si è conclusa ieri anche la seconda fase dei festeggiamenti dedicati al patrono di Scordia, San Rocco. Dal 17 al 23 agosto, è stato celebrato l’ottavario, durante il quale hanno avuto luogo i pellegrinaggi delle parrocchie di Scordia ed altre celebrazioni tematiche.
Ieri, invece, è stata celebrata la S. Messa interparrocchiale in piazza Umberto I con la partecipazione delle comunità parrocchiali e la presenza delle autorità. Ospite è stato il sindaco di Militello, Giuseppe Fucile, che anche quest’anno ha voluto unirsi alla festa patronale del paese limitrofo a quello che lui amministra.
A presiedere l’Eucaristia è stato don Gaetano Tomagra, il parroco di San Giuseppe, che nell’omelia ha invitato ad essere i “Cristi” del nostro tempo. “Perché siamo qua? Per le bombe? Perché non avevamo altro da fare? – ha detto – Se è così, questo è molto triste, perché resteremmo come prima. Invece dobbiamo farci cambiare dalla Parola di Dio. E in questo San Rocco ci aiuta. Ma non perché ha fatto prodigi o perché curava gli appestati, ma perché, come San Paolo, San Pietro o San Francesco, è stato un “Cristo” del suo tempo. Anche noi, quindi, dobbiamo come loro essere i ‘Cristi’ del 2014″.
Quindi, dopo la Celebrazione, il simulacro del santo patrono ha attraversato la piazza ed ha cominciato il giro della processione, seguito stavolta da un buon numero di persone. Ad accoglierlo nelle strade che ha attraversato, un buon numero di fedeli, che ha salutato il santo addobbando le strade con coperte, luci e bandierine e con lo scoppio dei fuochi d’artificio. Inoltre, San Rocco ha sostato presso un altare votivo realizzato lungo il tragitto.
Saltato anche quest’anno quello che era una volta il momento più atteso del giorno dell’ottava: i fuochi d’artificio in piazza della Repubblica. Il simulacro, infatti, non è arrivato più come una volta fino in piazza San Sebastiano, ma ha tagliato il percorso da via Sant’Anna, per giungere in chiesa madre da via Butera.
In chiesa madre, dopo i fuochi d’artificio, il simulacro di San Rocco è rientrato in chiesa, concludendo i festeggiamenti patronali di quest’anno, penultimo appuntamento per l’estate delle feste di Scordia, che sarà chiusa a settembre dalla festa della Madonna della Stella di contrada Montagna.
FRANCESCO AMATO