La statua di San Rocco sarà presto restaurata
0La statua di San Rocco che dal 1813, anno della sua erezione, si erge al centro della piazza, sarà presto ripulita e messa in sicurezza. Lo ha comunicato, a nome dell’amministrazione comunale, l’assessore alla Cultura, Gabriele La Magna. Il 9 febbraio scorso, su richiesta dell’amministrazione comunale, è stato effettuato un sopralluogo dalla funzionaria incaricata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Catania, Carmela Cappa, in seguito al quale è stata depositata all’assessorato regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, una richiesta di intervento in somma urgenza per la pulitura e la messa in sicurezza della statua in pietra calcarea, a firma del soprintendente, Irene Donatella Aprile e del dirigente competente, Franco La Fico Guzzo. La richiesta è stata accolta dal dipartimento dei beni culturali che lo scorso 13 giugno, facendo fede alle indicazioni della soprintendenza, ha disposto un impegno spesa di 30 mila euro che serviranno a rendere decoro alla statua che raffigura San Rocco insieme al suo cane, opera dello scultore palermitano, Nicolò Bagnasco, eretta nel 1813, come voto per avere la peste risparmiato la città di Malta. Fu don Saverio Pugliese, parroco del tempo a fare incidere una scritta sulla statua “affinché il Santo protegga la città dalla pestilenza”. “Questa operazione – dichiara l’assessore La Magna – si inserisce a pieno titolo tra gli interventi che restituiranno colore e lucentezza alla piazza principale. Siamo grati all’assessorato regionale ai Beni Culturali, al presidente ARS Gaetano Galvagno per la preziosa interlocuzione e alla Soprintendenza di Catania per avere mobilitato conoscenze e competenze affinché si arrivasse a questo risultato. Da troppo tempo uno dei simboli più rappresentativi della nostra comunità richiedeva interventi di pulitura e di messa in sicurezza. Questo traguardo conferma che la sinergia tra amministratori locali, enti preposti e organi di governo superiori se animata da sensibilità e motivazioni è garanzia di successo”. Soddisfazione è stata espressa dall’associazione Progetto Fontana che da anni si batte per il restauro della statua, costruita in pietra arenaria di tipo litico. “Saremo lieti – si legge in una nota – di garantire ulteriori informazioni sui procedimenti adottati dai tecnici addetti ai lavori che sicuramente ci vorranno fornire dei dati per poterne fare tesoro in eventuali interventi di ordinaria manutenzione”.