Pnrr. Cambia il funzionario esperto nominato dal Comune. Dentro Lo Curto, fuori Lo Castro che ricorre al Tar
0L’architetto Giuseppe Lo Castro non è più il funzionario esperto nominato dal Comune per l’attuazione del Pnrr. Lo ha stabilito con propria determina il responsabile dell’area economico finanziaria e risorse umane, Orazio Manuele che, supportato dalla segreteria comunale, ha proceduto alla convalida dell’esito delle procedure del concorso e al conferimento dell’incarico, “passando” alla seconda candidata nella graduatoria stilata in seguito al concorso pubblico per titoli ed esami. Si tratta di Agatina
Lo Curto (nella foto), ingegnere, già assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica del comune di Militello nel 2014 nell’amministrazione di Giuseppe Fucile.

La nomina del professionista è arrivata dopo che la commissione esaminatrice, dopo avere valutato quattro candidati, aveva redatto la graduatoria finale in merito all’avviso per il reclutamento. Al primo posto si era classificato Lo Castro. La decisione di escluderlo, è stata prontamente impugnata al Tar dall’ex assessore ai Lavori pubblici dal luglio 2013 al 26 maggio 2016, data delle sue dimissioni, dopo essere stato travolto dagli echi dalla vicenda dei lavori di riqualificazione del plesso scolastico Salvo Basso. Una vicenda “esplosa” nel maggio 2016 con le esternazioni dell’ex responsabile dell’Ufficio tecnico, Salvatore Campisi che riferì in consiglio comunale di avere ricevuto pressioni per affidare la direzione dei lavori ad un professionista esterno anziché ad uno dei tecnici comunali. Da qui prese le mosse la procedura di rinvio a giudizio di Lo Castro, all’epoca dei fatti assessore ai lavori pubblici e vice sindaco, accusato in concorso insieme ad altri due professionisti, di tentato abuso d’ufficio e tentata induzione a dare o promettere utilità, presunti reati che si sarebbero consumati proprio all’interno dell’Ufficio tecnico comunale dove l’architetto Lo Castro verrebbe a svolgere le sue funzioni, essendo in contatto con altri dipendenti pubblici interessati al medesimo procedimento penale ancora in corso, potendosi così configurare, secondo la tesi del Comune, un possibile conflitto d’interesse che di per sé autorizza alla esclusione del concorrente. L’eventuale condanna per i reati di cui è accusato, si legge nella determina dirigenziale, determinerebbe il divieto a contrarre rapporti con la pubblica amministrazione. Lo Curto è già al lavoro per le procedure dei lavori finanziati dalla comunità europea. L’escluso architetto Lo Castro farà valere le sue ragioni in Tribunale e al cui ricorso si è opposto il Comune di Scordia. La Giunta comunale, infatti, ha autorizzato il sindaco a costituirsi in giudizio nel ricorso promosso dall’architetto Lo Castro. Il primo cittadino nominerà presto un professionista abilitato quale legale di fiducia dell’Amministrazione comunale per assistenza e difesa nella controversia.
Share