L’aggressione ai due lavoratori tunisini. Solidarietà da parte di Scordia Bene Comune.
0Picchiati per avere chiesto il pagamento delle 13 giornate lavorative effettuate in nero. È successo a due tunisini di 42 e 36 anni, in regola col permesso di soggiorno. Dopo i soccorsi in ospedale hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno sequestrato le immagini del circuito di videosorveglianza attivo nella stazione di servizio Agip dove è avvenuta l’aggressione. Solidarietà da parte di Scordia Bene Comune e Rifondazione comunista da sempre schierate contro il caporalato e lo sfruttamento: “Non esistono sfruttati di serie A o di serie B, bensì esiste la consapevolezza che è inammissibile continuare a chiudere gli occhi di fronte episodi come questi. Troppo facile è far lavorare nelle campagne i cosiddetti “invisibili ” che nessuno vede o sente. È diventata una routine che va a discapito dell’idea stessa di lavoro e che infierisce ad una situazione di crisi occupazionale e agrumicola. Per questo il nostro pensiero e solidarietà va a chi subisce tutto questo nel silenzio delle istituzioni e ribadiamo che questi fenomeni bisogna sconfiggerli con la denuncia e il coraggio di chi non è più disposto a farsi sfruttare per alimentare i profitti di alcuni. Vogliamo che l’amministrazione comunale si faccia promotrice di attività di controllo e di informazione. Il lavoro è un diritto fondamentale per la nostra società e come tale va salvaguardato”.