Parco Turati diventa il luogo simbolo dell’integrazione razziale a Scordia
0“No al razzismo” questo il messaggio che ieri, nel corso della settimana internazionale contro il razzismo, hanno ribadito a gran voce i minori stranieri ospiti del Centro di Prima Accoglienza gestito dalla cooperativa “Girasoli”. Una giornata all’insegna dello sport e del divertimento che si è svolta presso il parco Turati completamente ripulito nei giorni scorsi dai ragazzi del Cpa collaborati dai volontari e istruttori del Centro che si sono dati da fare per rendere finalmente fruibile uno dei polmoni verdi della città. Nel corso della mattinata gruppi di ragazzi di diverse etnie, egiziani, malesi, nigeriani, ghanesi si sono recati presso la scuola paritaria Tom e Jerry e presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” ed hanno fatto dono i piccoli studenti di festosi palloncini color arancio, il colore simbolo della giornata. Nel pomeriggio, invece, i 23 minori hanno ospitato una rappresentanza di studenti del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” con cui hanno disputato gare di calcio e pallavolo e condividendo l’ora di ginnastica con i ragazzi della “Città del Sorriso”. “Accendi la mente, spegni i pregiudizi” questo l’invito che cooperativa Girasoli ha voluto proporre alla cittadinanza. Soddisfatto per l’iniziativa il presidente dei Girasoli, Salvo Cannata che ha ringraziato i cittadini per avere aderito alla iniziativa a cui ha preso parte anche il sindaco Franco Tambone che ha concesso per due anni il parco Turati che diventerà il quartiere generale per le iniziative ludiche e ricreative degli ospiti del Cpa e che sarà ufficialmente consegnato alla città il 3 aprile nella ricorrenza del primo anno di attività del centro di accoglienza di via Aldo Moro.