Liceo Scientifico Majorana. Si è concluso lo scambio culturale con Malta
0Si è conclusa, con soddisfazione da parte di tutti, una settimana di intense attività svoltesi a Malta nell’ambito di un progetto Erasmus Plus Ka229 in cui la nostra scuola è coinvolta. All’incontro hanno partecipato 8 alunni del nostro istituto (Alberto Marchese, Angelo Cristaudo, Federico Frazzetto, Filippo Gravina, Virginia Zappulla, Sofia Azzaro, Desirée D’Agosta e Simona Barresi), accompagnati dal prof Di Stefano e dalla Prof.ssa Ingarao, che hanno lavorato con delegazioni similmente composte provenienti da Lisbona in Portogallo e da Lohmar in Germania. La scuola ospitante è stata la “Alternative Learning Program” della città di Paola nella vicina isola di Malta. L’incontro segue lo scambio culturale a Scordia che ci ha visto ospitare le diverse istituzioni scolastiche e organizzare le varie attività in sintonia con le finalità del progetto, dal titolo “Job orientation and Work experience in Europe”, che intende assistere gli studenti nel loro cammino formativo per meglio prepararli ad un mercato del lavoro europeo.
Gli studenti coinvolti hanno effettuato, durante l’incontro a Scordia un bilancio delle competenze al fine di orientarsi meglio nella scelta di un futuro di formazione universitaria e lavorativo. Attraverso la somministrazione di un questionario appositamente predisposto sono state prese in considerazione le competenze personali (come indipendenza, resistenza, resilienza, creatività, l’assunzione di rischi …), le competenze sociali (empatia, capacità comunicative, gestione dei conflitti…), le abilità acquisite (Conoscenze generali, uso della lingua madre, uso di lingue straniere, competenze di base in matematica, uso ICT…). Particolarmente interessante il confronto tra i diversi paesi che vedono i nostri ragazzi collocarsi sotto la media per quanto concerne l’entusiasmo e la creatività, le motivazioni o le abilità in matematica o nelle discipline economico-finanziarie.
Nel sito del progetto possono essere esaminati tutti i risultati analitici al link https://drive.google.com/file/d/1GLxB_wW0vUsrlImDStdv_3ER6JFkFfV7/view.
A Malta i ragazzi hanno lavorato sulla elaborazione di un curriculum specifico rispetto alle loro aspettative di occupazione professionale e sulla creazione di una lettera di risposta ad un annuncio lavorativo. Notevoli le escursioni effettuate che, oltre a fare conoscere le bellezze naturalistiche e artistico-culturali dell’isola, hanno consentito di conoscere gli aspetti chiave dell’economia e della formazione presenti nella repubblica di Malta. A Gozo è stata visitata l’azienda agroalimentare “Magro group” che esporta i suoi prodotti in tutti i continenti e che rappresenta un’eccellenza per la qualità e il rispetto dell’ambiente. La visita all’università ha permesso agli studenti di interloquire con docenti e ricercatori di alcuni dipartimenti scientifico-tecnologici che si occupano della conservazione e del restauro di opere d’arte. Il sopralluogo in un giardino su un tetto, frutto di una collaborazione con il politecnico di Milano, ha fatto conoscere una tecnica che potrebbe abbattere le spese di condizionamento degli edifici e limitare i danni dovuti alle alluvioni causati dalla cementificazione e dal conseguente mancato assorbimento dell’acqua piovana dei siti intensamente urbanizzati che favoriscono il ruscellamento che si trasforma sempre più spesso in disastri ambientali (alluvioni); pare che la copertura a verde degli edifici potrebbe ridurre tale rischio dell’80% e permettere un risparmio di energia per il condizionamento degli edifici pari al 45%. Alcuni ricercatori erano di nazionalità italiana e i nostri studenti hanno appreso che, per i cittadini europei, è possibile seguire i corsi di studio universitari a Malta con tasse di iscrizioni assai più basse di quelle italiane e con la possibilità di potere contemporaneamente lavorare per mantenersi gli studi, visto i ritmi di espansione dell’economia isolana per l’elevato sviluppo delle attività turistiche e alberghiere. Nel corso dell’incontro gli studenti e gli insegnanti delle quattro nazioni coinvolte hanno lavorato assieme e si sono confrontati per individuare somiglianze e differenze presenti nei diversi sistemi scolastici utilizzando l’inglese come lingua di comunicazione. Il confronto continuo in gruppi multinazionali, oltre al miglioramento delle competenze linguistiche negli alunni e negli insegnanti coinvolti, ha consolidato le competenze chiave di cittadinanza europea inducendo comportamenti di reciproco rispetto, di solidarietà e di non discriminazione per ragioni di genere, religione o etnia.
Gli insegnanti hanno inoltre potuto verificare in campo la validità di attività extra-curricolari e di supporto che ciascuna scuola potrebbe offrire agli studenti per orientarli verso le giuste scelte ai fini di una corretta affermazione scolastica e professionale (certificazioni informatiche/ master/laboratori linguistici, conoscenze informatiche, tirocini …). La Dirigente Scolastica, prof.ssa Ornella Sipala, e il responsabile per le attività internazionali, prof. Salvatore Di Stefano, hanno positivamente valutato le attività svolte e stanno lavorando per prepararsi al prossimo appuntamento che si svolgerà a Lisbona in Portogallo nel mese di Novembre del 2019.