M5S. Effetto tsunami anche a Scordia.
0Lo tsunami Grillo si è abbattuto anche a Scordia. Un successo che, in linea con il resto della nazione, ha portato il M5S a diventare il primo “partito” a Scordia sbaragliando Pd e Pdl. Chiamatelo voto di protesta, chiamatelo voto di cambiamento, chiamatelo come volete. Anche a Scordia c’è grande voglia di spazzare via i luoghi comuni della politica, le incapacità e la malafede di politici che hanno solo preso e mai dato. Il tutto a pochi mesi dalle elezioni amministrative ma è chiaro che 3105 voti alla Camera e 2551 al Senato sono una buona base di partenza per il movimento che punta dritto a guidare la città.
Le amministrative sono un’altra cosa. I consensi sono costruiti su base personale. Vero. Ma se quei cittadini scordiensi dovessero riconfermare il proprio voto anche alle amministrative allora sarà veramente dura per chi ha fatto del consenso la propria forza.
Da oggi partiti, movimenti, liste civiche sono già al lavoro per una campagna elettorale che si presenta con molte, troppe incognite. Tra qualche giorno si entrerà nel vivo della competizione comunale. Alcuni candidati alla poltrona di sindaco sono già pronti. Il voto nazionale è servito anche per capire se è meglio puntare tutto sui partiti tradizionali o affidarsi alle liste civiche.
Prima di concludere un paio di riflessioni. In caduta libera Fli e la Destra, che a Scordia ha sempre ottenuto molti consensi. Da non sottovalutare i 50 voti dati a Forza Nuova (effetto certo dei due candidati locali). L’effetto trascinamento dei due candidati locali, Minissale e Leonardi non ha ottenuto gli effetti sperati rispettivamente per Fratelli d’Italia (284 voti) e Udc (378 voti).
Rivoluzione Civile con Ingroia rimane ancora fuori dal Parlamento ma è innegabile che a Scordia il movimento ha fatto un buon lavoro ottenendo 514 consensi. Una base su cui costruire la prossima tornata elettorale per tentare di rientrare in consiglio.
LORENZO GUGLIARA