Manca l’acqua ma c’è chi trova il modo per rubarla. Denunciate 15 persone.

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Saranno denunciati alla magistratura i 15 cittadini residenti in contrada Cittadino, la popolosa zona a sud della città, accusati di furto d’acqua dopo i controlli che l’amministrazione comunale ha deciso di avviare da qualche giorno. A comunicare i dati è stato l’assessore ai lavori pubblici, Pippo Lo Castro, rispondendo ad una interrogazione consiliare di Alessandra Naselli riguardante la grave carenza idrica. A scoprire la frode sono stati gli uomini della Polizia Urbana coordinati dal comandante Salvatore Todero insieme ai colleghi dell’Ufficio Tecnico. In alcune abitazioni completamente abusive i proprietari avevano allacciato la propria conduttura direttamente alla rete idrica mentre altri, pur avendo acquistato regolarmente i contatori, non li hanno mai registrati. Altri, invece, in modo ingegnoso, avevano provveduto a collegarsi alla rete idrica così da permettere l’afflusso dell’acqua direttamente nelle abitazioni senza passare dal contatore. Alcuni utilizzavano l’acqua anche per irrigare giardini e riempire piscine. “I controlli continueranno anche nei prossimi mesi – ha affermato l’assessore – e lo faremo in modo indiscriminato anche nelle contrade Montagna, Castagna, Fico e in tutte le altre zone periferiche della città”. Le direttive sui nuovi controlli sono state disposte dal sindaco, Franco Tambone: “Gli abusi sono sempre intollerabili e vanno sanzionati e lo sono ancora di più a fronte di una città che sta soffrendo una carenza idrica strutturale per la quale metteremo in campo tutto per dare una soluzione al problema a cominciare dai controlli che abbiamo il dovere di intensificare a presidio del rispetto delle regole”. Sulla delicata questione interviene anche il presidente del consiglio comunale, Francesco Cacciola: “Faccio appello ai cittadini per un uso responsabile dell’acqua. Apprezzo lo sforzo dell’amministrazione  nel tentare di garantire l’erogazione dell’acqua per più ore al giorno e rimango al suo fianco nella lotta contro chi, a discapito dei cittadini onesti, ruba l’acqua  o ne fa un uso scorretto. Auspico che i controlli continuino e che ci si costituisca parte civile nei processi che saranno avviati”.

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