MILITELLO. Condannati sei vigili urbani per avere diffamato il vice comandante
0“Colpevoli del reato di diffamazione aggravata”: con questa pronuncia, dopo circa sette anni di liti giudiziarie e contenziosi, il giudice di pace di Militello ha condannato sei vigili urbani al risarcimento dei danni in favore del vicecomandante di Polizia municipale, Nazario Lamantia.
Secondo il giudice monocratico, avv. Carlo Panebianco, la parte offesa è stata ingiustamente accusata e vilipesa in una missiva, che ha descritto, secondo le ricostruzioni degli agenti, circostanze e fatti disonorevoli e gravi per la reputazione professionale e personale di Lamantia.
I firmatari non si sarebbero soltanto limitati a “inventare” presunte violazioni di regole e disorganizzazioni da parte del vicecomandante. Con una richiesta scritta al sindaco e al prefetto, i vigili urbani avrebbero pure invocato l’allontanamento dell’istruttore direttivo dall’area della vigilanza urbana, non escludendo situazioni di pericolo (“in considerazione del fatto che tutti i dipendenti portano l’arma di servizio”) durante l’attività lavorativa.
Lamantia ha poi querelato per diffamazione i suoi colleghi, subendo provvedimenti amministrativi di assegnazione, in periodi diversi, al servizio comunale di Protezione civile, all’area Affari finanziari e all’Ufficio Tecnico, che restano, tuttavia, al centro di procedimenti pendenti per mobbing e demansionamento.
Il giudice ha condannato ciascun agente, infine, al pagamento di una multa di 600 euro e delle spese processuali. In favore della parte civile, inoltre, i condannati dovranno risarcire in solido tutti i danni, il cui importo sarà esattamente determinato dal competente giudice civile, ma che dovrà essere liquidato a titolo di provvisionale, intanto, in misura non inferiore a 5 mila euro.
Soddisfazione è stata espressa dal legale della parte offesa, avv. Francesca Garigliano: “La sentenza – ha detto – restituisce dignità al mio assistito. Le accuse hanno spaccato il comando di Polizia municipale, creando ritorsioni e danni anche ad altri vigili urbani”.
LUCIO GAMBERA