MILITELLO. Danneggia l’ufficio del sindaco. I Carabinieri lo arrestano.
0Si sarebbe recato al Palazzo comunale di Militello per chiedere un sussidio economico, ma non trova il sindaco e danneggia l’ufficio di gabinetto: Francesco Di Lorenzo – militellese, 27 anni – dovrà adesso difendersi dall’accusa di danneggiamento aggravato.
Dopo aver ricevuto un espresso diniego dal personale dell’Ufficio alla Solidarietà sociale, che aveva escluso l’immediata disponibilità di mezzi economici o di altri interventi di sostegno, Di Lorenzo avrebbe deciso di chiedere un “chiarimento” al primo cittadino, Giuseppe Fucile, che in quel momento, però, non era presente nel plesso municipale di Atrio del Castello.
Dopo aver sfondato la porta d’accesso della stanza del sindaco, nonostante l’invito alla desistenza di qualche dipendente, l’uomo scaraventava per terra il computer, la stampante e altri oggetti di arredo, causando danni di modesta entità. Fucile ha preferito non commentare l’increscioso episodio, che si lega a uno stato di evidente disagio personale: “Non conosco – ha aggiunto il primo cittadino – i particolari dell’accaduto. Ero assente dal Municipio perché mi trovavo a Caltagirone”.
In flagranza di reato, dopo il primo intervento di alcuni agenti di polizia municipale, l’accusato è stato arrestato da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Palagonia, che hanno trasmesso un’informativa ai magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone. L’autorità giudiziaria ha poi ammesso l’indagato al “beneficio” degli arresti domiciliari. La sua posizione, con le relative responsabilità soggettive, sarà valutata nel corso di un procedimento.