Militello e Scordia: due città calatine le mete della “Rusticatio” 2014
0È una tradizione consolidata quella della “rusticatio” degli studenti e dei professori dello Studio Teologico San Paolo di Catania, in cui studiano gli alunni di sei seminari della Sicilia, tra cui anche i ragazzi della nostra Chiesa particolare che è in Caltagirone, religiosi e laici.
Inizialmente tale evento era un momento di fraternità e divertimento, ma ben presto si pensò di utilizzare questa occasione per visitare delle città. Quest’anno sono state scelte due città calatine, ovvero Militello in Val di Catania e Scordia.
Gli studenti, infatti, ieri hanno trascorso la mattinata a Militello, la città del barocco. Ad accogliere gli studenti, il preside mons. Gaetano Zito e i tre parroci e la Comunità del Seminario di Caltagirone con il rettore mons. Umberto Pedi. Il giro turistico, anche se breve, è stato utile per dare l’opportunità agli ospiti di conoscere, mediante le Chiese e i monumenti, la storia della città del barocco, patrimonio dell’Unesco. La visita si è conclusa con la Concelebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Rev.ma mons. Calogero Peri, Vescovo della Diocesi di Caltagirone presso la Parrocchia Santuario Maria SS. della Stella ed è proprio alla Vergine Maria, stella della nuova evangelizzazione, che gli studenti si sono affidati.
Dopo è stata la volta di Scordia dove gli studenti e i professori dello Studio San Paolo hanno pranzato Il Sindaco, Franco Tambone ha accolto i ragazzi apprezzando lo studio teologico e ha voluto donare ad ognuno un segnalibro con la foto di Piazza San Rocco. Il pomeriggio la comitiva ha visitato il suggestivo Ex Convento dei frati francescani riformati dove si è svolto un momento di fraternità e divertimento. Le comunità di Scordia hanno voluto offrire una merenda “scurdiota” tipicamente del luogo pertanto basata su dolci e arance e il gelato che i visitatori, hanno gustato in Piazza San Francesco attorno “a lapa de gilati” rendendo la piazza colorata e festosa. La visita a Scordia, e quindi la “rusticatio” stessa, si è conclusa nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova, annessa al convento, edificata nel 1644, ove il rettore della Comunità del Seminario di Caltagirone, mons. Umberto Pedi ha presieduto i vespri.
La giornata è stata colma di segni e simboli che hanno dimostrato ai membri del San Paolo affetto e accoglienza. Il segno più banale, ma molto bello, è stato il suono melodioso delle campane a festa della Madonna della Stella e di Sant’Antonio che hanno accolto e salutato i visitatori. Le campane con il loro suono accompagnano i momenti in cui le Comunità si riuniscono per far festa, così oggi Militello e Scordia hanno voluto far festa per il grande evento.
SEBASTIANO CRISTAUDO