MILITELLO. Il Gip rimette in libertà Russotto
0“Sussistono alcuni indizi di colpevolezza, ma l’accesso al casolare diroccato, in un’area del centro storico di Militello, potrebbe essere stato effettuato anche da altre persone. Non si rilevano, comunque, esigenze di custodia cautelare nei confronti dell’indagato”.
Lo ha deciso il gip del Tribunale di Caltagirone, dott. Salvatore Acquilino, che ha rimesso in libertà Antonio Mario Russotto, il militellese 27enne accusato di detenzione ai fini dello spaccio di 40 grammi di marijuana, di decine di semi della stessa sostanza stupefacente, di un bilancino di precisione e di altri materiali.
Al termine dell’udienza in aula, dopo aver recepito le richieste del pm, il sostituto procuratore Raffaella Vinciguerra, l’autorità giudiziaria ha convalidato il provvedimento restrittivo dei carabinieri della locale stazione, avanzando perplessità sulla disponibilità del vecchio edificio in cui è stata ritrovata la droga. L’immobile, che versa in condizioni strutturali inidonee, pur essendo attiguo alla dimora di Russotto, rientra nella titolarità di terzi, che lo avrebbero abbandonato. Per il difensore dell’accusato, avv. Giuseppe Fiorito, chiunque avrebbe potuto accedervi, nascondendo o confezionando la marijuana.
Il legale ha annunciato di voler valutare il percorso processuale più opportuno, che potrebbe portare, allo stato degli atti, secondo la difesa, al riconoscimento dell’estraneità del giovane rispetto a circostanze e fatti. Valutazioni diverse, in ragione degli accertamenti dei militari, potrebbero essere portate davanti al giudice dalla Procura della Repubblica.
LUCIO GAMBERA