MILITELLO. Istituto superiore: autonomia salva
0«La proposta di soppressione dell’istituto superiore di Militello, con la conseguente modifica della rete scolastica territoriale, non può essere accolta. La variazione non è conforme alle direttive ministeriali e a quelle dell’Ufficio scolastico regionale, nonché alle disposizioni dell’amministrazione regionale per l’anno 2014-2015».
Lo ha dichiarato l’assessore regionale Nelli Scilabra che ha sottoscritto ed emesso il decreto che approva, nelle nove province siciliane, il nuovo piano di dimensionamento degli istituti scolastici.
La decisione, che conferma l’autonomia organizzativa e didattica del plesso militellese di contrada Piano Mole, con i due corsi tecnici (Geometra e Igea) e il liceo artistico, mantiene alle dipendenze anche le sezioni staccate di Caltagirone e di Vizzini.
Soddisfazione è stata espressa ieri dai docenti e dal dirigente scolastico, la professoressa Maria Prestìa.
«Il riconoscimento regionale – ci ha detto la responsabile scolastica – suggella il lungo impegno amministrativo e burocratico degli organi scolastici e le ragioni dell’utenza di una vasta area territoriale».
Non hanno dubbi gli studenti Salvatore Sutera, Sebastiano Leonardi e Chiara Compagnino, che hanno coordinato, nelle scorse settimane, le attività di occupazione e autogestione.
« nostri sacrifici – dicono i ragazzi – sono stati così ripagati. L’autonomia è stata salvaguardata e per noi questo vuol dire che la giustizia esiste».
Per il sindaco di Militello Giuseppe Fucile, infine, «la Regione siciliana ha riconosciuto la logica dei nostri numeri».
«Spiace soltanto – conclude il primo cittadino – aver rilevato, a Militello, qualche squallido tentativo di speculazione politica tra i ragazzi, che da parte loro hanno sostenuto, tuttavia, una protesta legittima e fondata».
LUCIO GAMBERA