MILITELLO. La Cgil sollecita il riutilizzo dei terreni confiscati alla mafia.
0«Ripartiamo con il lavoro. Le aziende confiscate alla mafia sono un bene di tutti»: non è soltanto un’idea-progetto l’appello lanciato dalla Cgil di Militello, che ha presentato l’iniziativa «I campi della legalità» durante un incontro pubblico, nella sala dell’auditorium «San Domenico».
Il rilancio dei livelli occupazionali e l’emersione della legalità, in contrada
Cava dei monaci, nel territorio rurale militellese, potrebbero passare dal
riutilizzo di terreni agricoli che, dopo essere stati sottratti alla criminalità
organizzata, darebbero nuove opportunità a cooperative di lavoratori e
imprese. E sarebbe un’autentica boccata d’ossigeno per il comparto produttivo
locale. L’iter per la costituzione del soggetto affidatario, dopo le opportune verifiche tecniche, sarà affidato alle competenze del dottore Salvo Cantarella.
Secondo il segretario della Camera del lavoro di Militello, Francesco D’Amico,
il nuovo sito potrebbe ospitare varie attività: «Un mercato di contadini per vendere prodotti biologici e derrate cosiddette a chilometri zero; una fattoria didattica per ospitare studenti e, al tempo stesso, incoraggiare i consumi di frutta; un parco per accogliere anziani e giovani in momenti di relax».
Con il presidente regionale dell’Alpa, Salvatore Sparacio, all’incontro è intervenuto anche Vincenzo Liarda, componente dell’osservatorio sindacale
sui beni confiscati alla mafia, il quale ha ricordato una vicenda, purtroppo,
negativa, legata all’utilizzo di un possedimento sottratto a Michele Greco. Altre dichiarazioni, poi, sono giunte dal segretario generale della Cgil calatina, Pasquale Timpanaro («La procedura può costituire un volàno legano per lo sviluppo socioeconomico e dal responsabile di zona della Flai-Cgil, Nuccio Valenti («L’economia sommersa, il malaffare e la corruzione hanno un costo pari al 27% del nostro Pil») oltre che da altri sindacalisti. Dal segretario regionale della Flai-Cgil, Totò Tripi, infine, sono arrivate le spiegazioni relative alle finalità di una proposta di legge d’iniziativa popolare, che mira a incoraggiare il ripristino della legalità e, al tempo stesso, a difendere i livelli lavorativi nelle aziende agricole che sono state confiscate alla criminalità organizzata.
LUCIO GAMBERA